Home

Motomondiale

SBK

Off Road

Pista

Mondo Racing

The Test

Foto

Motosprint

LIVE

Nazioni: le formazioni dell’Italia dal 2004 al 2024

© L.Resta

Questo fine settimana si disputerà la 77a edizione del Gran Premio delle Nazioni di Motocross, l’Italia bronzo nel 2023 si presenta con la stessa squadra, ma quali sono state le formazioni degli ultimi 21 anni?

Cairoli con il numero 46 al Nazioni @L.Resta

2004-2024, 20 anni di Nazionale italiana

20 edizioni in 21 anni, visto il “buco” del 2020 causa Covid, quindi 20 squadre azzurre che hanno sfidato il resto del mondo per cercare di conquistare un posto sul podio del Nazioni, o addirittura il Trofeo Chamberlain che va al vincitore dell’assoluta. Il pilota italiano con più partecipazioni in questi 21 anni è Antonio Cairoli, oggi tester e testimonial Ducati che può vantare ben 15 Nazioni all’attivo. Dietro di lui c’è l’amico e compagno di squadra Alessandro Lupino, 8 volte al via e 7 proprio con il siciliano, con David Philippaerts al terzo posto con 7 partecipazioni, davanti a Davide Guarneri con 5. Tra i piloti che correranno nel Regno Unito, Andrea Adamo e Alberto Forato sono alla terza partecipazione, mentre Andrea Bonacorsi è alla seconda, dopo l’esordio di Ernée del 2023. Lo scorso anno la stessa squadra che il CT Thomas Traversini ha schierato per Matterley Basin, ottenne il podio, con uno splendido e in qualche modo inatteso terzo posto.

Guadagnini e Jett Lawrence si spiegano a fine gara a RedBud nel 2022 @L.Resta

2004-2009, dall'esordio di Cairoli alla Franciacorta

Nel 2004 si corre a Lierop, nell’inferno di sabbia dove il pilota di casa Marc De Reuver fa sognare gli olandesi alla guida di una 250 due tempi, duellando con un certo Stefan Everts e Michael Pichon. Per l’Italia c’è Antonio Cairoli, 3° al termine del Mondiale MX2 e alla prima partecipazione al Nazioni, assieme a Daniele Bricca e Christian Beggi con i quali coglie un 15° posto finale. Nel 2006 si corse la prima edizione a Matterley Basin, dove Cairoli stupisce il mondo, sfidando e battendo le 450 con la sua Yamaha 250; con Philippaerts e Beggi arrivò un 4° posto. Lo stesso risultato gli azzurri lo centrano l’anno successivo a Budds Creek, in America, con Philippaerts, Cairoli e Guarneri, mentre nel 2008 a Donnington Park, in Inghilterra, Philippaerts, Manuel Monni e Alex Salvini terminano al 5° posto. Il 2009 è l’anno della Franciacorta, su una pista allestita all’interno del circuito di velocità accoglie un pubblico da record. L’Italia potrebbe vincere ma la sfortuna ci mette lo zampino e chiudiamo sesti con Cairoli, Guarneri, Philipparts. 

L'italia prima sul podio di Mantova, è il 2021 @L.Resta

Dal 2010 al 2014, dall'America a Cairoli col 250 a Kegums

Nel 2010 si sbarca in America, a Lakewood Cairoli, Lupino e Monni sono nuovamente quinti. Il podio è nell’aria ma a St.Jean d’Angely nel 2011, arriva solo un disastroso 16° posto, con Cairoli a terra e infortunato. Il siciliano, al tempo “solo” 6 volte iridato, si rifà nel 2012, a Lommel, dove conquista un doppio successo personale e trascina l’Italia al 5° posto con Lupino e Guarneri. Nel 2013 si corre a Teutschenthal, in Germania, Cairoli vince ancora l’individuale della classe regina e con Lupino e Philippaerts sale per la prima volta sul podio con un magnifico terzo posto. L’anno successivo la Federazione chiede a Cairoli di correre in MX2, sembra una follia ma con la KTM 250 Tony fa sognare, fino a quando una brutta caduta, che comprometterà la stagione successiva non lo ferma. Con Guarneri sulla TM 450 in MX1 e Philippaerts nella Open, gli azzurri terminano comunque sesti. 

Lupino sale al volo sulla sua moto a RedBud, è il 2018 @L.Resta

2015-2019 da Ernée ad Assen, esordio per Forato

Nel 2015 si torna a correre a Ernée, i big sono infortunati e l’Italia schiera i giovanissimi Ivo Monticelli in MX1 con la KTM, Michele Cervellin in MX2 con la Honda della HRC e Samuele Bernardini con la TM nella Open, chiudendo al 14° posto. Nel 2016 Maggiora festeggia i 30 anni dal mitico Nazioni dell’86 e per l’occasione Cairoli, Bernardini e Cervellin ottengono il 5° posto, mentre a vincere è la Francia. Nel 2017 il Nazioni si disputa a Matterley Basin, Cairoli, Cervellin e Lupino centrano il 7° posto su una pista resa un inferno dalle copiose piogge. Nel 2018 si va a RedBud e l’Italia di Cairoli, Cervellin e Lupino viene squalificata per uso di benzina non regolare, dopo un podio strepitoso che per pochissimo non è una vittoria. Delusi e amareggiati, gli italiani schierati per il 2019 ad Assen sono Monticelli Forato, Lupino e i tre chiudono al 16° posto, con l’Olanda prima. 

Una memorabile partenza di Guadagnini a RedBud nel 2022 @L.Resta

2021-2024 dal primo successo al terzo podio 

Nel 2020, come detto non si corre ma nel 2021 il Nazioni torna in Italia, a Mantova, dove Cairoli, Mattia Guadagnini e Lupino, colgono uno strepitoso e inaspettato successo che li vede sul podio davanti all’Olanda di Herlings. Il successo colto in casa colma il vuoto nella bacheca del pilota di Patti che finalmente può mettere il trofeo Chamberlain nella sua incredibile collezione. Nel 2022 Cairoli si presenta a RedBud col numero 1, al suo fianco il conterraneo Andrea Adamo e Guadagnini che ci fa sognare con partenze pazzesche. I tre non riescono a “vendicare” la squalifica del 2018 con un podio e terminano quarti con qualche rammarico; a trionfare sono gli americani di Tomac e Sexton. Lo scorso anno a Ernée arriva il podio delle ultime 20 edizioni , Forato in MX1, Adamo fresco Campione del Mondo in MX2 e l’esordiente Andrea Bonacorsi con il 450 nella Open, riescono nell’impresa di chiudere alle spalle dei padroni di casa francesi e dell’Australia di Jett Lawrence.

L'Italia terza sul podio di Ernée nel 2023 @L.Resta