La nostra nazionale al pari di quella belga e di quella danese avrà un’età media molto bassa (22 anni) e cercherà di confermare l’ottimo podio centrato nel 2023 a Ernée, quando Alberto Forato, Andrea Adamo e Andrea Bonacorsi chiusero sul terzo gradino alle spalle di Francia e Australia.
I ragazzi del '23 sul podio di Erneé, da sx: Bonacorsi, Adamo, Forato e Traversini @L.Resta
Italia: una formazione provvisioria da confermare
Questa volta il Commissario Tecnico della FMI, Thomas Traversini, ha deciso di puntare su Mattia Guadagnini (Husqvarna) per la classe regina col numero 7, su Andrea Adamo (KTM) per la MX2 con il numero 8 e sempre su Andrea Bonacorsi (Yamaha) con il 9 per la Open. Alberto Forato (Honda), rientrato alle gare a giugno dopo uno stop di 4 mesi è stato selezionato come riserva. Questa formazione non è comunque ancora definitiva e potrebbe subire variazioni nel caso il CT lo ritenesse utile o indispensabile a causa di eventuali infortuni. Al seguito della formazione azzurra ci saranno anche il Presidente Giovanni Copiopli e Alessandro Lupino che affiancherà e consiglierà i ragazzi in gara come in Francia nel 2023.
Andrea Adamo nel 2023 con la MX2 all'attacco di Liam Everts nella Open @L.Resta
Obbiettivo podio per la giovane Italia del motocross
Giovanni Copioli, Presidente FMI: "Andremo in Inghilterra con l'obiettivo di ripetere l'ottima prestazione dello scorso anno. Abbiamo una squadra composta da ragazzi giovani ma allo stesso tempo esperti, che hanno dimostrato nel corso della loro carriera di poter competere ad alti livelli e raggiungere ottimi risultati. Sappiamo che in queste competizioni il lavoro di squadra è fondamentale, sono sicuro che i nostri piloti metteranno in campo tutto loro stessi per poter raggiungere il miglior risultato possibile. Faccio un grande in bocca al lupo a loro e al Commissario Tecnico Traversini." Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: "Manca sempre meno al Motocross delle Nazioni 2024 e i nostri ragazzi non vedono l'ora di scendere in pista per dimostrare il loro valore. Anche per quest'anno abbiamo deciso di convocare una squadra dall'età media bassa perché crediamo nella forza del vivaio azzurro e perché possiamo contare su ragazzi dalle caratteristiche umane e qualitative invidiabili, che hanno dimostrato in questi anni di poter raggiungere ottimi risultati. Come ad ogni edizione ci saranno formazioni ambiziose che punteranno in alto, ma noi non saremo da meno."
Alessandro Lupino nelle vesti di tecnico federale con Alberto Forato @L.Resta