E’ una bella storia quella di Larissa Papenmaier (Honda) classe 1990, 34 anni compiuti lo scorso anno e impegnata nel WMX sin dal 2008, in pratica una veterana del Campionato del Mondo femminile. Tre volte terza e una seconda in campionato, dopo il primo successo stagionale, il sesto in carriera, la piccola ragazza che ha fatto risuonare l’inno di Germania sul podio della sua Teutschenthal, quarto round del 2024 e occupa ora la sesta posizione in campionato.
La partenza di gara due, dall'interno: Guillen, Papenmaier e Valk
Valk, dal primo posto a niente podio per un giallo
Quarta al termine della prima frazione, vinta dalla spagnola Daniela Guillen (GASGAS), seguita dalla nostra Kiara Fontanesi (GASGAS) e dalla tabella rossa Lotte Van Drunen (Yamaha), la Papenmeier ha disputato la seconda manche tutta al secondo posto alle spalle di Lynn Valk (KTM), quinta al sabato e dominatrice della seconda frazione, disputata nel fango a causa delle abbondanti precipitazioni che hanno reso il circuito tedesco un catino di melma scivolosa. L’olandese a fine gara viene però penalizzata per non aver rispettato il regime di bandiere gialle e perde vittoria e podio, regalando il successo alla padrona di casa che sul podio si commuove al ricordo del padre scomparso.
Kiara Fontanesi in azione a Teutschenthal
Guillen meglio di Van Drunen che resta in rosso
Sul podio, accanto a lei che lotta per difendere la posizione dagli attacchi della Van Drunen, partita praticamente ultima, la Guillen che chiude la seconda manche al quarto posto, con la tabella rossa che riesce a limitare i danni, chiudendo terza assoluta e perdendo un solo punto dalla rivale spagnola che la segue in classifica a otto lunghezze. Sfortunata la Fontanesi, ancora terza in classifica che parte quarta e raggiunge il terzo posto, prima di scivolare all’ottavo, chiudendo quinta assoluta alle spalle della Valk.
Il podio della WMX, da sx: Guillen, Papenmaier e Van Drunen