Un misto di soddisfazione, apprensione, sollievo e, alla fine, felicità, perché è davvero difficile vincere per tre volte consecutive l’Enduropale du Touquet. Un’impresa che il britannico Todd Kellett ha compiuto nell’anno del cinquantenario della celebre corsa su sabbia nel Nord della Francia. Il vincitore della Coppa del Mondo FIM Sand Races, lungo le immense spiagge di Le Bouquet-Paris-Plage e StellaPlage a Pas-de-Calais, non ha lasciato scampo ai rivali.
Motori a corsa lunga oppure superquadri? | Officina
Il trionfo di Kellett
Kellett è stato il degno vincitore di un’edizione speciale della corsa creata nel 1975 da Thierry Sabine (lo stesso inventore della Parigi-Dakar, dove perse la vita nel 1986 in un incidente in elicottero in Mauritania). Ogni anno l’Enduropale du Touquet richiama migliaia di partecipanti. Quest’anno, al via delle cinque categorie si è registrato il record, con un numero di presenze vicino alle 3000 unità, comprendendo anche le gare Juniors, Espoirs (speranze) e Vintage. A quest’ultima classe, che ha aperto l’Enduropale, hanno preso parte con successo anche gli italiani Mauro Uslenghi e Fabio Mauri.
Dietro Kellett si è classificato Milko Potisek, che ha completato il trionfo della Yamaha, terzo gradino del podio per Lars Van Berkel, quindi Daymond Martens e Matheo Miot. Da segnalare che la Yamaha ha piazzato ben sette moto nelle prime dieci posizioni assolute, vincendo la stessa classe Women con Amandine Verstappen, strepitosa con il 18° posto nella generale, e la Vintage con Christophe Brucker. Con la top class della sabbia promossa a Mondiale, il ventisettenne Kellett rafforza lo status di favorito per il titolo. Del resto nella sua carriera di grande specialista di gare su sabbia ha già vinto nel 2023 e 2024 la Coppa del Mondo. In Francia, è subito scattato velocissimo prendendo già in fondo al lungo rettilineo di partenza un discreto margine di vantaggio, incrementandolo sempre di più grazie a una perfetta strategia nella gara lunga tre ore, mantenendo la testa del gruppo senza che nessuno potesse impensierirlo. Allungato di due chilometri, per un totale di 15 km a giro, il percorso poteva favorire la battaglia con il compagno di squadra Potisek, a sua volta tre volte vincitore dell’Enduropale. Il trentacinquenne francese si è però ritrovato con oltre dieci secondi di ritardo all’inizio, perdendo tempo nel caos del primo giro, mentre a incalzare Kellett è stato Miot. Al secondo passaggio Kellett ha portato il vantaggio a una dozzina di secondi su Miot, con Potisek terzo davanti ai connazionali Cyril Genot e Jeremy Hauquier.
Mondiale Sand Races: Enduropale du Touquet
Al terzo giro Potisek è passato in seconda posizione, ma ormai a 30 secondi da Kellett, che ha continuato a incrementare il proprio vantaggio portandolo a quasi un minuto dopo un’ora di gara e oltre i due minuti a metà corsa. Il massimo divario è stato vicino ai tre primi, quando Kellett ha rallentato per completare il suo 14° e ultimo giro con un po’ margine, vincendo con due minuti e mezzo di distacco. Potisek, reduce da un lungo stop per infortunio, ha confermato con la sua seconda posizione di essere tornato competitivo. L’olandese Van Berkel, terzo, ha rimediato oltre otto minuti dal vincitore. “È stata una gara incredibile ma la cosa importante è che abbiamo iniziato il campionato in modo fantastico – ha raccontato Kellett – ho fatto una gran partenza, nonostante scattassi dalla terza fila, poi ho comandato la gara. Il campionato sarà molto lungo, abbiamo tempo per lavorare sodo”.
Il Mondiale FIM Sand Races 2025 si prende ora una lunga pausa prima del secondo round, l’Enduro de l’Inverno che si svolgerà in Argentina dal 29 al 31 agosto.