Tutti conoscono la fama dei navigatori portoghesi, co-artefici della scoperta dell'America 500 anni fa. Gli eredi di oggi Ruben Faria e Helder Rodrigues arrivano ad Arica con questo approccio da conquistatori, seguendo la vittoria di tappa di Paulo Gonçalves. Ma non è il patriottismo che ha guidato Faria verso la vittoria di oggi, ma il senso del dovere. Partito dalla speciale in settima posizione, il partner di Cyril Despres ha voluto unirsi velocemente al suo leader per svolgere il suo ruolo di angelo custode. Per questo ha dovuto prima superare il connazionale e rivale Helder Rodrigues. Il pilota della Yamaha fino a quel momento aveva firmato i migliori tempi per metà gara.
È nella seconda parte che il duo Despres/Faria è andato all’attacco. Sul traguardo Faria ha fatto registrare il miglior tempo con 50'' di vantaggio su Helder Rodrigues. Per contro, il suo omonimo brasiliano Zé Helio Rodrigues, 12° nel 2009 lascia la corsa in anticipo con una clavicola rotta. Nella battaglia in vetta alla classifica, il minuto abbondante recuperato da Despres su Coma lo porta a 8'48'' dal catalano. Il leader al giorno di riposo può contare solo su un piccolo margine, visto il programma denso di sabbia e chilometri che attende i piloti dopo Arica.
La situazione per il terzo gradino del podio è ancora molto fluida, con Chaleco Lopez, sempre terzo, che ha perso gran parte del proprio vantaggiosi suoi inseguitori. Helder Rodrigues (4°), è a poco più di 5 minuti, così come Faria, quinto a 7’. Preoccupazioni lontane per David Casteu che accusa un ritardo di più di cinque ore sui suoi avversari e non può far altro che sperare in qualche buon risultato parziale.
Migliore degli italiani è stato oggi Alessandro Zanotti, 29° al traguardo. Il sammarinese ha potuto finalmente partire da una posizione consona ed ora sembra aver preso il giusto ritmo della gara. Ivan Boano è oggi 51°, mentre Franco Picco, arrivato tardi nella tappa di ieri, si è rifatto oggi con il 58° posto. Filippo Ciotti è 71 e Claudio Pederzoli 81°. Ieri si è ritirato per incidente Francesco Beltrami.
Alejandro Patronelli ottime ragioni per essere contento alla giornata di Arica, dove è arrivato con un vantaggio che gli garantisce un certo margine in vetta alla classifica quad. Ma il vantaggio di 16'31'' che ha sul connazionale Thomas Maffei potrebbe essere annullato da una penalità. Patronelli ha rallentato troppo tardi prima di entrare in una zona a velocità controllata e rischia appunto una sanzione che potrebbe rovinare la sua giornata.