È suonato l’inno giapponese al termine della gara di Moto2 a Misano, per Ai Ogura che ha dominato il finale di gara, ma al via a lottare per la sua prima vittoria stagionale c’era Tony Arbolino. Dopo undici gare ha ritrovato il podio ad Aragon e subito a quella successiva il talento di Garbagnate Milanese è stato nuovamente con i migliori.
Cosa lo ha rallentato durante la gara di Misano
Il fine settimana era cominciato molto bene per Arbolino e ancor di più è continuato nella direzione giusta il sabato con la conquista di quella che è diventata la sua prima pole position in Moto2. La notte prima della gara, però, qualcosa è andato storto, complice un virus che nel fine settimana ha colpito diversi piloti. “Non ero al 100%”, ammetteva poco dopo il podio il pilota del team Marc VDS. “Ho dormito poco, non riuscivo a esprimermi al meglio. Volevo la vittoria a casa, ero molto concentrato su questo, ma c’era qualcosa che non mi faceva sentire come volevo, sia con la moto sia con il mio fisico”. A quel punto ha deciso, con intelligenza, di accontentarsi e portare a casa un terzo posto.
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"Voglio la vittoria e la voglio in casa"
Un po’ di amaro in bocca è rimasto e in testa ha un obiettivo chiaro: “Dobbiamo migliorare per la prossima settimana: voglio la vittoria e la voglio in casa. Lavorerò duro”. Vincere davanti al pubblico italiano sarebbe stata una grande emozione, ma eccezionalmente quest’anno lui come tutti gli altri nostri connazionali avranno una seconda importante possibilità. Domenica 22 settembre si correrà nuovamente a Misano e vedremo se in quella occasione potremo ascoltare l'inno di Mameli, con il nostro tricolore a sventolare lassù, sul gradino più alto del podio.