In attesa dell'annuncio di Augusto Fernandez, che sembra possa diventare il nuovo collaudatore ufficiale Yamaha per il progetto MotoGP, la Casa giapponese ha dovuto fare i conti con una stagione 2024 decisamente complicata dal punto di vista dello sviluppo. Nonostante le super concessioni, infatti, il colosso nipponico ha dovuto fare a meno del tester attuale, Cal Crutchlow, a causa di un infortunio di quest'ultimo e di un periodo di recupero molto più lungo e difficile rispetto a quanto non sembrasse.
Per questo, al fianco dei piloti titolari Fabio Quartararo e Alex Rins, a salire in sella alla M1 in diverse sessioni di test tra il Mugello e Misano è stato Andrea Dovizioso, il quale potrebbe rivelarsi più prezioso del previsto per il marchio del Sol Levante vista la sua grande esperienza, come dimostra anche la sua presenza al box nella giornata di test post-GP sulla pista romagnola.
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Dovizioso, una risorsa in più per Yamaha
Ad evidenziare l'importanza di una figura come quella di Andrea Dovizioso all'interno di Yamaha in un periodo così importante e ricco di lavoro è stato il capo del team Factory, Massimo Meregalli, il quale ha confermato che il forlivese salirà nuovamente sulla M1 nei prossimi mesi. “Abbiamo in programma un test importante nel mese di novembre a Jerez de la Frontera e, se Cal Crutchlow non dovesse essere disponibile, cosa abbastanza probabile, abbiamo già chiesto a Dovi di essere con noi”.
“La prima impressione avuta su di lui è stata davvero molto buona, perché ha lavorato bene sia in sella che a stretto contatto con i piloti titolari, buttandosi a capofitto all'interno del progetto”, prosegue Meregalli. “E' molto analitico e, più che un pilota, Andrea sembra un ingegnere. Per questo, il suo apporto può essere davvero importante”.
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