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Test Misano, Bagnaia: “Non ho ancora smaltito l’amarezza per la gara di ieri"

© Luca Gorini

“Sbollita” la rabbia per il secondo posto in gara dietro Marquez ma mitigata dall’aver recuperato punti su Martin grazie al suicidio tattico del suo avversario principale, Bagnaia torna in pista per una importante giornata di test in vista della seconda gara sul tracciato di Misano in programma la settimana prossima. 

L’aerodinamica che non ho provato – esordisce Bagnaia – è per quest’anno. O meglio, l’ho provata a Silverstone ma l’ho scartata perché non mi piaceva. E’ già omologata. Non ho ancora smaltito l’amarezza per ieri, era la mia gara di casa, avevo il potenziale per poter vincere ma mi sono scontrato con un avversario più forte di me. Ho fatto secondo ma per il campionato è meglio così.”

Bagnaia tra lo stato di salute, il tempo fatto segnare e le prossime gare


Trascorse 24h dalla gara, Bagnaia ha avuto ancora bisogno di antidolorifici e cerotti per tamponare il dolore alla spalla sinistra dopo la caduta di Aragon. “Questa mattina ho preso un antidolorifico a lento rilascio che ha funzionato perfettamente più avevo due cerotti localizzati che mi hanno aiutato molto sulle parti che mi fanno male. L’effetto è durato fino a due run dalla fine, quindi ero abbastanza a posto. Il tempo l’ho fatto con la media, il 30”9 è stato fatto con la media da 21 giri e poi con la gomma nuova ho fatto 30”6. Se avessi voluto fare un time attack con la media sarebbe uscito un 30 basso ma non aveva senso.”

Sulle prossime gare spiega: “Quando entri nel ritmo è più facile fare le gare tutte in fila, a me le overseas piacciono molto. Quest’anno con me avrò anche mia moglie Domizia, l’unica persona che mi mancava quando ero via. E’ fantastico perché si visitano posti nuovi, tutte le piste extra Europa sono particolari e molto belle. Sono carico.” 

Il Bagnaia-pensiero sulla pioggia, lo stare in pista, la situazione del Mondiale e la nuova gomma provata


Pecco, vivendo a Pesaro, conosce la zona intorno a Misano come le sue tasche e sapeva perfettamente che la pioggia di ieri non avrebbe reso la pista impraticabile. “Conosco molto bene questo posto perché vivendoci so com’è quando piove e non era da pioggia. Le gocce che ha fatto ad inizio gara e durante quei due minuti sapevo che non avrebbero attaccato. Ho fatto un giro in più, se avesse smesso di piovere bene altrimenti sarei rientrato ai box. Martin è entrato troppo presto perché la pista era ancora asciutta e comunque avrebbe perso del tempo. Sapevamo che la pioggia non ci sarebbe dovuta essere ma poi è arrivata, qui la pioggia ha un odore ed una umidità particolare.”

Sulla situazione del Mondiale dice: “Se non fossi stato buttato giù nella gara della domenica di Aragon avrei avuto 99 punti, uno in meno di Martin. Sabato abbiamo avuto una gomma che non ha funzionato e sono stati altri punti persi. A parte il weekend di Aragon nel quale non ha funzionato nulla dalle FP1 alla domenica, a livello di punti sarei stato ampiamente sopra tutti gli altri. Sappiamo quanto è al limite tutto, quanto è facile vincere o cadere, bisogna riuscire ad essere costanti, stare lontani da problemi e contatti e provare a portare a casa più punti possibili. Questa volta Martin ha fatto un errore e ne ho approfittato, ma non sempre ne farà, è importante che si finisca tutto sempre.” 

Parlando della nuova gomma portata da Michelin spiega: “La nuova gomma mi è piaciuta molto, penso che per come guido io mi possa dare una mano soprattutto nella fase di ingresso riesco a forzare molto di più. E’ stata una bellissima sorpresa.” 

Il Bagnaia-pensiero sulle comunicazioni radio


Nel corso del test odierno, Aleix Espargarò è stato scelto come "cavia" per un altro esperimento sulle comunicazioni radio tra box e pilota. Bagnaia è contrario a questo sistema: “Prenderò multe alla Jordan (per le scarpe rosse) ogni gara perché non metterò niente del genere. Ho provato il sistema, preme sull’osso e dopo 30” inizia già a far male, è qualcosa che non ha senso, pensando di tenerlo per 45’ mentre si guida. Abbiamo tutti i sistemi possibili per essere avvertiti di ogni cosa, abbiamo i messaggi sulla dashboard che ci avvisano chi abbiamo davanti o dietro, chi manca, i distacchi, la pit board. Non c’è bisogno di altri sistemi di comunicazione che possono essere motivo di distrazione, guidiamo mezzi che non permettono la minima distrazione.”