Dopo il quinto posto (poi diventato settimo per la penalità per la pressione gomme) nella Sprint, per Fabio Di Giannantonio arriva un solidissimo quarto posto nella gara lunga con la sua GP23 davanti alle GP24 di Bastianini e Morbidelli. La prossima in Thailandia sarà l’ultima stagionale per il romano, atteso dall’intervento alla spalla.
“Sono contentissimo – esordisce Di Giannantonio a Sky – abbiamo fatto un gran lavoro partendo indietro. Sono partito bene, non mi si è sganciato l’abbassatore anteriore in curva 1, ho rischiato tantissimo e ho perso tante posizioni. Avevo un gran passo, sono stato bravo perché ho gestito bene anche se poi ho pasticciato con le mappe cambiandole a metà gara. Una mossa non giusta da fare, a fine gara ho messo la mappa buona e andavo fortissimo. Gli ultimi tre giri ho passato tutto il gruppo, mi sono messo davanti e ho fatto il mio miglior giro della gara.”
Poi aggiunge: “E’ un po’ un peccato, tornassi indietro forse proverei questa cosa delle mappe un po’ prima. Dobbiamo vedere il lato positivo, stiamo dimostrando di essere fortissimi ancora una volta come quelli veri: partiamo dietro, siamo sempre lì, recuperiamo, abbiamo ritmo, battagliamo con le GP24 e alcune le mettiamo dietro. Stiamo andando forte e facendo un lavorone anche se in questa gara ho sofferto perché mi fa male la spalla. E’ un ottimo momento, dopo l’infortunio sono tornato al livello che avevo prima.”
Di Giannantonio e il feeling con la sua GP23
Dopo Marquez la seconda GP23 in pista è proprio quella di Fabio Di Giannantonio che con il suo problema alla spalla è riuscito a portarla in quarta posizione e davanti alle altre due ufficiali di Bastianini e Morbidelli. “Ho sempre detto che mi piace molto la moto di quest’anno, ha questo limite che perdiamo un po’ a centro curva rispetto alle GP24. Riesco a fare bene o male quello che voglio con questa moto, è un peccato che finiamo la stagione un po’ prima perché arrivano gare dove andiamo veramente forte. Dobbiamo essere intelligenti e vedere le cose in modo obiettivo e positivo, è importante fare più gare possibili quest’anno ma anche mettersi a posto ed essere al 100% per l’anno prossimo perché con il livello che ho adesso un Diggia con questa velocità ed un bel pacchetto tecnico può fare veramente bene. E’ importante non perdere questa occasione.”
Di Giannantonio ed il pasticcio con le mappe in gara
Come accennava prima, Fabio ha sbagliato la tempistica nel fare lo switch della mappa durante la gara. “Troppa PlayStation, sono troppo abituato a premere tasti ed ho sbagliato (ride). Si fa un piano della gara, abbiamo stimato lo switch di mappa in base al calo gomma ma in realtà sono stato bravissimo perché non l’ho quasi consumata. Questi switch di mappa per ridurre potenza e altre cose non erano necessari perché andavamo più piano, l’ho capito troppo tardi perché mentre si guida non si riesce a capire quanto sia consumata la gomma e quanta strada non si fa per la mappa, è stato un impulso da parte mia di provare le mappe di inizio gara e andavo fortissimo. Tornassi indietro non ascolterei il piano che abbiamo fatto dal box. E’ andata meglio di quanto ci aspettassimo a livello di consumo gomme.”