Serissimo e quasi scuro in volto, Pecco Bagnaia si è presentato alle interviste di rito senza nascondere la delusione scaturita dal quarto posto ottenuto nella Sprint. Il campione in carica della MotoGP ha perso punti da Jorge Martin, leader vittorioso, e commenta il suo sabato di Phillip Island: "Già nella mattinata" attacca dalle prove libere "girando col vento, abbiamo dovuto apportare qualche modifica alla moto. E faticavo. Anziché migliorare, siamo peggiorati, infatti in qualifica sentivo una sorta di effetto vela. Mi mancava velocità in curva, per voltare tribolavo tantissimo. Mi sono trovato in difficoltà; volevo andare a prendere Jorge Martin, ma lui stava giocando con noi. Sapevamo che sarebbe stata tosta oggi".
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Phillip Island spietata coi piloti in staccata
D'accordo, ma perché c'è stato un calo di gomme? Ovviamente è il numero 1 a rispondere:"Il calo di gomma è arrivato perché col gas provavo a far girare la moto per forza di cose. Bisogna intervenire sull'assetto: con una moto che mi aiuta a girare, le gomme meno si consumano. Per domani non escludo la soluzione Media, vediamo cosa succede".
In vista della contesa lunga, occorre reagire: "Uno step mi aiuterà, vedremo. Rimango dell'idea che il Gran Premio sarà lungo e, tornando a Martin, oggi lui girava tranquillamente su un passo del quale non aveva bisogno. Jorge andava forte, senza cali di gomme: ho guardato i suoi dati, mentre io il calo lo avevo".
Il commento è infine sull'incidente tra Marco Bezzecchi e Maverick Vinales. Pecco parla del connazionale: "Mi auguro che stia bene: l'incidente è stato veramente brutto. A Phillip Island capita di essere risucchiati in frenata, quando un avversario si pone davanti alla tua linea, cosa orribile veramente. Marco andava forte, so che ha fatto un controllo alla testa. Spero che domani possa correre".