Il GP Giappone ha regalato una strepitosa doppietta a Pecco Bagnaia, capace di portare a -10 il ritardo in classifica da Jorge Martin. Gli ultimi 4 Gran Premi in calendario saranno dunque cruciali per l’assegnazione del titolo MotoGP 2024, una stagione che comunque vada regalerà un'altra corona alla Ducati, ormai assoluta dominatrice della classe regina.
Gigi Dall’Igna, direttore generale Ducati Corse, lo sa bene, ma prima di vivere questo emozionante finale di stagione ha commentato l’ennesimo successo delle sue creature in quel di Motegi. "Il Giappone ci ha regalato un'altra stupenda classifica, con ben cinque Ducati nelle prime cinque posizioni – ha sottolineato l’ingegnere veneto – in particolare, è stato un weekend perfetto per Pecco, che ha messo a segno una doppietta, la quarta quest'anno, suggellando l'ottava vittoria stagionale sulla lunga distanza, come pochi campioni sono riusciti a fare nella storia della MotoGP".
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Gigi Dall'Igna, la sfida Bagnaia-Martin
Dall’Igna ha elogiato l'approccio di Bagnaia: "Ancora una volta e nei momenti più cruciali, Pecco ha saputo gestire magistralmente le risorse tecniche a sua disposizione, ottimizzandole come meglio sa fare. Non solo ha accorciato il distacco nella classifica di campionato, ma ha anche ribadito la sua forza e determinazione, la sua resistenza psicologica in un finale di stagione che si preannuncia infuocato e molto emozionante. Con una partenza bruciante si è subito imposto in una gara che ha dominato dal primo all'ultimo giro, un capolavoro costruito con intelligenza, esperienza e velocità suprema, tenendo sempre sotto controllo il suo vantaggio su Martin". A proposito di Jorge, Gigi ha avuto poi parole al miele anche per il pilota Prima Pramac: “Martin, per il resto, non è da meno. Ha completato un primo giro mostruoso, che lo ha visto in un batter d'occhio a ridosso dei primi, in previsione di una grande rimonta che lo ha portato in seconda posizione, in lizza per la vetta, per poi rendersi conto di doversi accontentare di un secondo posto che è però oro colato. Ha limitati i danni in modo esemplare sia nella Sprint che nella gara di domenica, tenendo stretto un Mondiale che ha condotto sinora con grande tenacia; un weekend trascorso all'inseguimento, condizionato ‘solo’ dalla sfortunata posizione in griglia di partenza".
Gigi Dall'Igna, orgoglio Ducati
Dall’Igna ha sottolineato poi anche le prestazioni di Marc Marquez ed Enea Bastianini, entrati in Top 3 una volta a testa. "Un podio importante è stato conquistato anche da Marc Marquez dopo una qualifica complicata, che ha saputo respingere bene i tentativi di un Bastianini che, come al solito, è stato protagonista nella seconda metà di gara dopo una partenza poco brillante che ha condizionato tutta la sua gara. Bisogna considerare che questi due si contendono un prestigioso terzo posto nella classifica di campionato, con un distacco che al momento è di soli 2 punti".
Il dg della Rossa ha concluso la propria riflessione tornando a parlare della sfida iridata tra Bagnaia e Martin. “Qualunque sia il risultato, per noi sarà un successo. Sì, qualunque cosa accada! La matematica ci dice che uno dei nostri piloti sarà ancora in cima alla classifica mondiale. Questo ci riempie di orgoglio e ci prepara a una grande festa Ducati, indipendentemente da chi sarà effettivamente il Campione. Siamo pronti a goderci un finale spettacolare” ha concluso Dall’Igna, senza esprimere una preferenza tra Pecco e Jorge. Comunque vada, quel che conta è il successo di un’azienda, la Ducati, che ha saputo imporsi dinanzi alle altre Case europee e giapponesi.