Dopo l’addio di Fabiano Sterlacchini e il riposizionamento di Alberto Giribuola, in KTM i cambiamenti non si fermano e durante il quindicesimo appuntamento stagionale è stata resa nota una notizia che era già nell’aria. Francesco Guidotti lascerà il ruolo del team manager a fine anno, dopo tre di collaborazione. Al suo posto arriva Aki Ajo, con cui la marca austriaca ha già un solido rapporto nelle classi minori.
Il matrimonio continua a gonfie vele in MotoGP
Ajo e KTM sono legati da una fruttuosa e lunga collaborazione prima in Moto3, dove nel 2012 hanno vinto il primo titolo, e poi in Moto2 a partire dal 2017. Tanto che entrambi i piloti su cui la Casa punterà il prossimo anno nella squadra ufficiale, Brad Binder e Pedro Acosta, sono cresciuti qui. Ma non solo, Ajo ha aiutato un totale di sei piloti a fare il salto di qualità nella categoria MotoGP. È lui la figura di cui KTM ora ha bisogno per fare quello step in più.
Aki Ajo è pronto a salire a bordo tra qualche mese: “È un onore ricevere l'offerta di questo nuovo fantastico ruolo e l'opportunità di lavorare in MotoGP con Red Bull KTM Factory Racing. Al momento la MotoGP è a un livello molto alto, quindi dobbiamo continuare a lavorare in molti ambiti e usare i punti di forza per migliorare questo pacchetto KTM. Dobbiamo continuare a spingere, ma questo progetto ha già molte buone parti per essere al top; dobbiamo gestirle nel modo migliore”.
Pit Beirer, direttore di KTM Motorsports, ha aggiunto: “Abbiamo un rapporto speciale e una collaborazione molto stretta con Aki, quindi abbiamo pensato che questa fosse la decisione migliore per portare avanti il progetto MotoGP. L'ho già detto e lo ripeto: ha creduto in noi quando ci stavamo organizzando in questo paddock, quindi la fiducia e l'amicizia sono impareggiabili. Il successo del suo team parla da solo. Ha vinto titoli con entrambi i piloti che saranno nel box per il 2025, ma quella conoscenza è solo una parte delle competenze che porterà”.
Il saluto a Guidotti
Si chiude un capitolo importante per Francesco Guidotti, che tre anni fa lasciò il team Pramac per vestirsi di arancione. Beirer l'ha voluto salutare e ringraziare così: "Dopo tre anni con Francesco e molti progressi positivi, stiamo gestendo il team con un approccio di leadership diverso. Apportare questi cambiamenti non è mai un processo facile e non possiamo che ringraziare calorosamente Francesco per quello che ha fatto nella nostra storia della MotoGP. Il 2025 porterà grandi cambiamenti all'intero programma in questo sport e stiamo gettando le basi ora per continuare a fare passi avanti".
Ecco il futuro di Francesco Guiodotti