Il week-end di gara di Misano 2 non è stato tra i più facili per Aleix Espargarò, dodicesimo nella gara Sprint del sabato e ottavo nella gara lunga, sintomo di un'Aprilia che sta faticando a restare in scia alla Ducati e di uno stesso Espargarò apparso ultimamente poco brillante. A prescindere dal difficile periodo dal punto di vista dei risultati, lo spagnolo non ha perso la sua consueta schiettezza, esponendo il suo punto di vista sul contatto avvenuto durante la gara tra Enea Bastianini e Jorge Martin, che ha successivamente portato il primo a trionfare. Un sorpasso a dir poco aggressivo che ha diviso l'opinione generale e che fa riemergere, secondo Espargarò, i limiti e gli errori della direzione gara, nel nome, specialmente, di Freddie Spencer.
Sfide Red Bull: Marquez impenna con il Ciao
Il pilota Aprilia è certo: "Sono preoccupato per il messaggio che viene mandato"
Lo spagnolo del team ufficiale Aprilia ha nuovamente condannato l'incoerenza decisionale della commissione gara, in questo caso rea di non aver sanzionato Bastianini, colpevole di aver toccato e conseguentemente spinto Martin: "Non so cosa stiano facendo i commissari, non ho parole. Un pilota ha toccato un altro ed entrambi sono andati fuori pista tuttavia nessuno si è preoccupato di indagare. Sono preoccupato per il messaggio che stanno mandando a tutti i piloti. In pratica ci dicono che si può fare tutto quello che si vuole, anche far uscire di pista un avversario. E’ pericoloso. I commissari sono incompetenti”.
Queste le dure parole dello spagnolo rivolte ai commissari di gara e riportate da Motorsport.com. Interessante, infine, quanto concerne la visione di Simon Crafar, che nel 2025 prenderà il posto di Freddie Spencer a capo della direzione gara. Secondo quanto riportato da FormulPassion, il giornalista Abad ha raccolto l'opinione di Crafar in merito all'episodio avvenuto da Bastianini e Martin. L'ex pilota neozelandese si sarebbe esposto circa la non punibilità di Bastianini in virtù del fatto che la manovra è stata compiuta nell'ultimo giro di gara.
Quartararo: "Sì a Yamaha dopo 3 ore di domande. Matrimonio? Sono da anni '60"