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MotoGP, Michelin "fa slittare" la nuova anteriore: "Servono più test ai piloti"

Lo staff Michelin ha raggruppato nel suo truck una sorta di conferenza stampa, condotta da Piero Taramasso. Il Responsabile sui campi gara della MotoGP ha attaccato subito: "E' stato deciso che la nuova gomma anteriore non debutterà nella stagione 2025" i presenti erano stupiti, ma non del tutto "perché servono più test di sviluppo dedicati. Nonostante i commenti dei piloti siano tutt'oggi favorevoli, l'introduzione in gara slitta al 2026".

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Michelin e il futuro in MotoGP anche dopo il 2026?

Ovviamente, a seguito del cappello introduttivo di Piero, sono partite le domande. Evincerete cosa è stato chiesto proprio dalle risposte: "L'analisi dei dati e il feedback dei piloti sono da considerarsi positivi. Però, abbiamo bisogno di comparare sensazioni e numeri su altri circuiti mondiali, non esclusivamente a Misano. Essendo la gomma davanti molto sensibile a sollecitazioni, temperature e assetti, dobbiamo raccogliere ulteriori dati. Ecco il motivo per cui la programmata introduzione 2025 viene spostata all'anno successivo. Ciò è buono anche per i Costruttori, che avranno tempo di adattare le proprie moto".

Vigono differenze tra l'attuale specifica anteriore e la prossima? Certo: "A partire dal sistema industriale mediante la quale è stata costruita. Parliamo di uno pneumatico più leggero di un chilogrammo, per un profilo completamente diverso e, di conseguenza, sensazioni di chi guida inedite. Dovremo rimandare il debutto, continuando con la soluzione in voga oggi, ottima per quanto riguarda mescola, rendimento, durata e tempi sul giro. Siamo in costante crescita, abbiamo trovato una stabilità prestazionale".

Gomme Michelin MotoGP 

Il contratto tra la Casa francese e il campionato scade a fine 2026. Le parti continueranno? Taramasso stila alcuni punti: "La nuova copertura fungerà da transizione con le MotoGP del presente e le future. Nel 2027 cambierà il regolamento tecnico, non è un segreto che noi vorremmo continuare a fornire i nostri prodotti. Ci stiamo lavorando, perché vorremmo rimanere".

Piero continua: "Faremo test a Valencia, Sepang, Buriram. Dorna vorrebbe più test dedicati alla gomme, ne abbiamo discusso. Ecco perché a Misano sono stati rispettati 30 minuti di prove alle sole gomme. Potremmo farlo pure a Valencia e Sepang: un slot completamente speso per le coperture, in questo caso l'anteriore, il quale gode di una  base progettuale veramente valida".Cinque o sei piloti si sono detti soddisfatti del test di 30 minuti sostenuto a Misano, altri cinque o sei sembravano perplessi. Il nostro piano sarebbe di modificare qualcosa in vista delle prove di Valencia post Gran Premio, per poi portarle a Sepang a inizio 2025. Solo che ai piloti servirebbe più tempo per provarla e fare i dovuti aggiustamenti del caso. Sebbene la maggioranza dei piloti si sia dipinta favorevole, noi vogliamo comparare diversi tracciati e relative condizioni meteo e di temperature dell'asfalto. Ogni team proverà tutto, e poi delibereremo. Dobbiamo essere sicuri al cento per cento. E' successo di trovare condizioni meteo sfavorevoli".

A proposito di sfavorevoli, cosa succederà con penalizzazioni e punizioni a inficiare i risultati di gara? L'idea del Responsabile è questa: "Non credo che previa nuova soluzione anteriore i piloti andranno a incappare coi problemi legati alla pressione di gonfiaggio. Team e ingegneri hanno trovato il modo di gestire tutto perfettamente, infatti, quest'anno non ricordo vlori saliti alle stelle o cose del genere. I 2 bar non sono mai stati valicati".