Dopo aver conquistato la pole position nonostante un piccolo infortunio al pollice della mano sinistra, Jorge Martin ha colto la seconda posizione nella Sprint del GP Austria alle spalle di Pecco Bagnaia. Adesso l’italiano e lo spagnolo sono a pari punti in campionato, con l’alfiere Prima Pramac che ha saputo limitare i danni dopo il Long Long penalty per aver tagliato la chicane in curva 2.
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Martin battuto da Bagnaia nella Sprint
Il vice campione del Mondo è stato penalizzato per non aver perso abbastanza tempo – almeno un secondo – nel primo settore, una sanzione così commentata: “Penso che il Long Lap penalty sia giusto perché fa parte del regolamento, ci mancherebbe, ma credo che si debbano rivedere le regole – ha dichiarato Martinator a Sky Sport – sapevo di non dover guadagnare terreno, anzi, ho fatto passare Pecco. Non ho guadagnato tempo né posizioni, eppure ho dovuto scontare il LLP. Penso che si possa fare qualcosa di meglio per il futuro”.
“Conosco bene il regolamento, ma come faccio a calcolare un secondo in un frangente come quello? Servirebbe implementare le indicazioni sul dashboard per riuscirci – ha incalzato Martin – sia ben chiaro, non nego di aver meritato la penalità. Se avessi frenato prima non sarei andato fuori dalla pista, ma in quel momento poteva superarmi Bagnaia e ho dovuto frenare al limite. Alla fine sto lottando per essere il migliore al Mondo e devo prendere dei rischi. Ne ho preso uno ma sono arrivato ugualmente secondo: alla fine non è andata così male”.
La sfida con Bagnaia nei primi giri è stata comunque emozionante: “Ho dato il massimo e penso che il primo passaggio sia stato bellissimo, ci siamo scambiati le posizioni diverse volte ed è stato divertente. Pecco era più rapido in alcuni tratti della pista e io in altri, ora spero di poter lottare per la vittoria nella gara domenicale. Intanto, siamo entrambi a quota 250 punti in classifica, sarà una bella lotta fino alla fine” ha concluso l’iberico.