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GP Austria, Morbidelli: “La VR46? Cercherò di ripagarli con grandi risultati”

© Luca Gorini

Nel venerdì del Gran Premio d'Austria della MotoGP al Red Bull Ring, Franco Morbidelli è stato tra gli assoluti protagonisti sia in pista che al di fuori. Da un lato, ha centrato un fantastico secondo posto nelle Practice alle spalle del solo Francesco Bagnaia, mentre dall'altro è arrivato l'annuncio del suo approdo nel team Pertamina VR46 per il 2025, anno in cui andrà ad affiancare Fabio Di Giannantonio continuando a guidare una Ducati Desmosedici GP24. Ecco le parole di “Morbido” al termine di una gran giornata.

Sono estremamente felice di poter correre con il team Pertamina VR46 la prossima stagione, perché non è un segreto che io sia legato a Valentino Rossi e all'Academy da buona parte della mia carriera e poterne difendere i colori nella classe regina sarà un grande onore”, ha detto Franco parlando del proprio futuro. “Dopo tutto ciò che hanno fatto per me, cercherò di ripagare la loro fiducia con dei grandi risultati”.

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Parlando delle prove sul tracciato austriaco, il numero 21 si è detto ottimista: “Vedendo il passo gara direi che siamo molto competitivi su questa pista e penso sia stata una gran giornata sotto ogni punto di vista. Al momento sembra che Bagnaia abbia qualcosa in più rispetto a tutti gli altri, ma possiamo comunque lottare per le posizioni che contano. Bisognerà però migliorare, perché sicuramente cresceranno anche gli altri, ma finalmente ho ricominciato a divertirmi andando in moto e i risultati stanno cominciando ad arrivare”.

In questo weekend così caldo Michelin ha portato delle mescole molto dure e con meno grip, che si sposano bene con il mio stile di guida”, prosegue con ottimismo. “Quando le condizioni sono come queste, io mi trovo molto bene e riesco a dare qualcosa in più rispetto ai miei avversari risultando più competitivo, sperando di confermarmi anche in gara. Alla fine, l'unica cosa che mi manca rispetto agli altri sono i chilometri sulla moto visto che ho saltato tutta la preseason, ma sto arrivando”.

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