“Come l’anno scorso, ho seguito Dani durante i test di apertura stagione”, spiega l'ex pilota Sete Gibernau. “Mi piacerebbe dargli una mano affinché possa diventare ancora più sicuro; la mia esperienza lo può aiutare per tutto quello che concerne l’organizzazione del box; sono molto felice di potergli essere utile", aggiunge lo spagnolo oggi quarantacinquenne, che anni fa corse proprio con Honda prima di passare in Ducati. "Insieme possiamo fare chiarezza sulle aree di lavoro che necessitano interesse trasmettendo meglio le esigenze del team ad Honda”, aggiunge Gibernau. “La visione che si può avere da fuori è molto più generale di quella che si ha quando si è in sella o nel box; sto tentando di dare il mio contributo per migliorare la moto e, con Dani, provare a fare delle modifiche in positivo”.
CON LUI E' FACILE - L'impegno di Gibernau è legato al desiderio di rimanere nella pit-lane ma anche alla volontà di cimentarsi in questa nuova figura di coach.“Ha esperienza come pilota e per questo è più facile fargli capire le mie sensazioni in sella”, commenta Dani Pedrosa. “Può anche può comprendere meglio ciò che accade in pista e riportarlo ai meccanici. Non so se potrà essere con noi tutto l’anno, ma spero mi possa dare il suo aiuto per più tempo possibile”.
DANI SPETTACOLARE - “Credo che il livello di competitività della classe regina si sia talmente alzato che un pilota necessita di entrare uscire dai box pensando solo alla pista e alla moto", dice Gibernau spiegando la funzione principale del coach. "Sarei più che felice se potessi stare tutto l’anno con Dani e liberarlo di una serie di preoccupazioni in più. Credo che sia una persona spettacolare, per questo credo che si meriti un campionato del mondo nella classe regina; lo vedo con tanta voglia, positivo e con un’attitudine molto buona. Penso stia facendo un grande sforzo e stia preparando al meglio la stagione”, aggiunge Gibernau a proposito di Pedrosa. “Spero possa ottenere quello che merita”.