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MotoGP, Rivola: "A volte serve nuova linfa e prendere rischi, aspettative alte da subito"

© Luca Gorini

Nella mattinata italiana di oggi, lato MotoGP, è successo di tutto. In pochi minuti infatti Fabiano Sterlacchini si è vestito di nero Aprilia, mentre al contempo Romano Albesiano ha iniziato il proprio avvicinamento a Honda, alla quale porterà tutto il suo bagaglio tecnico a partire dalla prossima stagione. A Noale dunque è tempo di rivoluzioni, con Sterlacchini ultimo tassello di un puzzle rinnovato sotto tanti aspetti, con l’obiettivo di scalare ulteriormente le gerarchie della categoria. Non può che essere questo il target di Massimo Rivola, che ai microfoni di Sky ha spiegato le ultime mosse della casa.
 
“Il progetto Aprilia Racing ogni anno compie dei passi in avanti – apre Rivola – e noi crediamo nei cambiamenti. Con due piloti giovani avere nuova linfa, con una persona che vanta esperienze in Ducati e KTM, è uno stimolo in più. Ovviamente ringraziamo Romano, dato che insieme abbiamo raggiunto grandi risultati. Ogni tanto serve una scossa e fare un passo in avanti, così abbiamo colto questa opportunità”.
 
Aprilia si prepara a grandi cambiamenti: è un passo importante e rischioso.
 
“Vero, ma in questo mondo qualche rischio te lo devi prendere ogni tanto. Non credo che avere due piloti di quel livello sia rischioso, come non lo è avere un tecnico del calibro di Fabiano. Forse la tempistica può esserlo, dato che le aspettative sono subito alte ed all’inizio servirà un po’ di tempo, anche se questa non deve essere una scusa. Abbiamo tutti gli elementi per continuare la nostra crescita. Avere un tecnico con esperienze in altre realtà è importante, ma ora dobbiamo pensare a finire bene la stagione”.

Rivola tra presente e futuro

 
Qual è stata la ragione principale di questo cambiamento?
 
“Come detto chi ha esperienza in diverse case ha un bagaglio di informazioni che noi non possiamo avere. Può essere utile per aprire la nostra visione, quindi non posso fare altro che dare il benvenuto a Fabiano. Credo molto nelle persone, anche se l’azienda è più della singola persona: qui non c’è nessun one man show, il lavoro di gruppo deve pagare”.
 
Sterlacchini inizierà il suo lavoro da Valencia?
 
“Noi dobbiamo essere veloci, per quanto romanticamente sia difficile dire addio a Romano. Di conseguenza Fabiano sarà con noi a partire dai test di Valencia: da quel momento avremo tante facce nuove nel test. Io, Paolo (Bonora ndr) e non solo dovremo essere bravi a tenere il gruppo unito. Honda che prende i nostri uomini? E’ ovviamente un motivo di orgoglio”.

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