Se ieri era stata la Honda a compiere un interessante exploit in top ten grazie a Johann Zarco – capace di ripetersi in qualifica – nella Sprint odierna è stata invece Yamaha a mostrare segnali incoraggianti, grazie ad una ottima prova di Fabio Quartararo. Il francese infatti ha colto una positiva ottava piazza, cogliendo dunque due punti iridati, ma il primo a spegnere in parte l’entusiasmo è proprio Fabio.
“Onestamente lottare con le Ducati ci ha restituito un po’ il sorriso – spiega - anche se sul dritto è evidente la nostra difficoltà. Stamattina abbiamo compiuto delle modifiche nella geometria della moto, ottenendo migliori risposte ma non migliori prestazioni: il fatto che io abbia colto un buon risultato non significa che abbiamo compiuto un passo in avanti, dato che non lo abbiamo fatto. Sono partito bene per poi riuscire a giocarmela, ma è solo stata una gara divertente”.
Pensi di poter replicare domani la partenza compiuta oggi?
“Lo spero, anche se oggi in tanti hanno faticato al via ed io ho preso dei rischi”.
Quartararo su Bagnaia
Come hai gestito la gomma anteriore?
“A fine gara era distrutta, nonché molto difficile da gestire specie nel massimo angolo di piega a sinistra. Ad ora la frenata è l’unico punto in cui posso pensare di recuperare terreno, ma oggi era molto complicato”.
Hai passato diversi giri dietro a Bagnaia. Hai notato le sue difficoltà?
“Credo faticasse soprattutto sull’anteriore, un po’ come me, anche se con la moto che ha ora però è difficile vederlo soffrire. Quando Bastianini ci ha passato comunque è stato chiaro quanto riuscisse a guidare diversamente da Pecco, quindi è divenuto lampante il fatto che quest’ultimo avesse qualche problema”.
Credi che la pista andasse lavata prima della partenza?
“Penso che se la lavassero sarebbe anche peggio, dato che si andrebbe a rimuovere tutta l’aderenza presente. Il problema è solo la bassa aderenza che ha il tracciato ha, soprattutto fuori dalla linea dove è molto sporco”.
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