Pecco Bagnaia non ha la minima intenzione di scendere dal podio. Dopo le cinque sfavillanti vittorie in altrettante gare – tra Sprint e gare domenicali – il piemontese si è confermato tra i migliori nella Sprint del Sachsenring, con una terza posizione solida ed utile. Un risultato che soddisfa Bagnaia, il quale però non fa sconti a sé stesso.
“Sono partito molto bene – apre Pecco – ed appena ho visto che Oliveira voleva attaccare Martin mi sono preparato per prendere l’interno, sapevo che sarebbero andati larghi. Purtroppo ho deciso di gestire troppo la gomma posteriore: Jorge lo ha capito e l’ha sfruttata maggiormente sin da subito, anche perché probabilmente in seguito avrebbe fatto più fatica a passarmi, a causa della pressione. Probabilmente è stato un mio errore, dato che con il tempo le gomme sarebbero calate per tutti: una volta terzo ho provato a ripassare ma la gomma era già difficile da gestire. Non sono stato molto furbo, Jorge è stato più intelligente”.
Un risultato positivo quello odierno come detto, in un tracciato che Bagnaia continua a non amare particolarmente, pur risultando veloce.
“Questa non è una gran pista. Non ha punti dove vai veloce, è stretta, le gomme non si scaldano e non riesci a sfruttare le potenzialità. Direi che è complicata, ma anche qui abbiamo fatto un ottimo lavoro: stamane ho avuto due problemi in qualifica ma ho perso la pole per una bandiera gialla. Oggi sono stati più bravi gli altri, ma visto quanto accaduto in tutta la giornata il podio è positivo e importante”.
Bagnaia, le partenze eccezionali e Marquez
Il pensiero corre poi a domani tra scelte di gomme, buone sensazioni ed un possibile rivale come Marquez.
“Oggi abbiamo fatto un grande passo avanti quindi domani continueremo su questa strada, ma le condizioni cambieranno. Oggi la pressione della gomma davanti è salita molto ma domani dovrebbero esserci dieci gradi in meno, quindi il problema non si dovrebbe porre. Sicuramente servirà un lavoro congiunto mio e della squadra. La cosa buona di oggi è che nel finale ero più veloce di chi mi precedeva: domani servirà una partenza come quella odierna, per mettermi davanti e gestire. Credo di avere abbastanza potenziale per poter fare la differenza nella gara lunga. Marquez da podio? Con un buon antidolorifico e tanto gas certamente”.
Certamente anche domani sarà fondamentale una buona partenza, un fondamentale in cui Pecco sta diventando stagione dopo stagione sempre più brillante.
“Mi concentro tanto sulla partenza nel corso del weekend. Io e la squadra abbiamo portato questa moto a migliorare in partenza: riesco ad essere sempre incisivo e questo fa molta differenza nella MotoGP di oggi. Tutto questo aiuta ad essere sempre davanti, anche se parto dalla seconda fila”.
Foto: MotoGP, Sachsenring 2024: brutto highside di Marc Marquez in curva 11