Le strade di Fabiano Sterlacchini e di KTM si dividono. E’ questa la notizia che giunge dal Sachsenring, dove l’assenza dell’ingegnere anconetano dal box della casa austriaca aveva sollevato più di un dubbio. Sterlacchini era passato due anni fa da Ducati a KTM, assumendo il ruolo di Direttore Tecnico del progetto KTM in MotoGP: in queste settimane le parti avrebbero dovuto firmare il rinnovo di contratto, ma le cose sono andate diversamente.
A confermare tutto questo è stato Pit Beirer, Motorsport Director della casa austriaca. “È stata una settimana piuttosto movimentata per noi – le sue parole ai colleghi del sito ufficiale della MotoGP - il contratto di Fabiano è scaduto alla fine del mese scorso, quindi abbiamo parlato nelle ultime settimane per il rinnovo. Abbiamo lavorato su un nuovo contratto triennale con lui, ma non siamo riusciti a trovare un accordo”.
Addio con il sorriso per Sterlacchini
Beirer ha poi spiegato alcune delle ragioni che hanno portato Sterlacchini ad interrompere la sua avventura in arancione.
"La distanza da casa è stato un fattore, ma non voglio usarla come ragione principale. Non siamo riusciti a trovare un accordo su alcune cose e questo è il motivo per cui abbiamo deciso di separarci”.
Una fine anticipata dunque, che non ha comunque creato dissapori o dissidi, come sottolinea l’ex pilota di motocross
"Non sono contento di non poter finire quello che abbiamo iniziato insieme, dato che avevamo un piano ed una missione, a cui abbiamo dovuto rinunciare. Voglio davvero sottolineare che Fabiano se ne va da amico e rimarrà un amico di KTM. Vuole il meglio per il nostro progetto ed è stato molto utile sotto diversi aspetti. Continueremo nella stessa direzione, ma senza di lui".
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