Durante il Gran Premio Moto3 della Malesia, Stefano Nepa stava disputando una corsa all'attacco, effettuando perentori sorpassi con la KTM dell'Angeluss MTA Racing. Il pilota abruzzese aveva velocità e passo da podio, era uno dei più rapidi e aggressivi in pista, ma un brutto incidente lo ha tolto di scena. L'intervento dei soccorritori è stato necessario, quanto ricovero presso Medical Center e ospedale di Kuala Lumpur.
Nepa sta molto meglio, e presto tornerà in Italia
Se avete visto le immagini della dinamica, potrete essere d'accordo con noi: è vero, Nepa ha rimediato un terribile high side, ha picchiato violentemente sull'asfalto di Sepang, ma avrebbe potuto andargli anche peggio. Perchè quando si è ritrovato a terra, era in piena traiettoria, con quasi tutto il gruppo di inseguitori passatogli a destra e sinistra.
Per fortuna, Stefano è stato schivato dai rivali, e questo è il dato più rassicurante da raccontare. A pericolo vero scampato, è rimasto il bollettino medico: frattura scomposta pluriframmentata di tibia e perone della gamba sinistra, che ha richiesto l'intervento chirurgico nella vicina clinica di Kuala Lumpur, dov'è tutt'ora e dove rimarrà per altri giorni.
L'operazione alla quale il numero 82 è stato sottoposto ha avuto esiti confortanti. Previo anestesia generale, lo staff del Dottor Mohd Azli della struttura Prince Court Medical Centre ha ridotto parzialmente le fratture, nella successiva applicazione di fissatore metallico esterno. L'abruzzese potrà tornare in Italia tra circa 48 ore, dove poi sarà seguito dalla Clinica Mobile del Dottor Michele Zasa. Lì riceverà ulteriore intervento, definitivo.
L'impegno di Alessandro Tonucci, rimasto a Kuala Lumpur a fianco di Nepa
Stefano ne ha ricevuto il supporto massimo, da un dirigente dal passato di pilota: "Tonu" ha dedicato il tempo e il conforto al suo corridore, rinunciando al viaggio prefissato, organizzandolo nuovamente a pericolo scampato. E' stata un duro weekend malese, che ha però confermato l'unione dei protagonisti, già con la mente al prossimo 2023.