Rinnovo importante quello avvenuto nella mattinata di oggi per le classi Moto2 e Moto3. Il team Ajo Motorsport ha rinnovato per altri cinque anni la sua partnership con KTM, iniziata nel lontano 2012 in Moto3 con la vittoria del titolo di Sandro Cortese.
Quattro anni dopo la vittoria di Cortese, Brad Binder ha portato il secondo titolo Moto3 al manager finlandese. E Binder è l’esempio del lavoro svolto da Ajo in questi anni portandolo dalla Moto3 alla prima vittoria in MotoGP lo scorso anno con il team factory KTM passando per il titolo di vice campione Moto2 nel 2019 sempre con RedBull KTM Ajo.
Negli ultimi dieci anni la struttura di Aki Ajo è stata un punto di riferimento fondamentale per l’Academy KTM nel Motomondiale. Dallo scovare talenti nella RedBull Rookies Cup e nel CEV ad insegnare loro le basi della Moto3 e di una più educativa Moto2 fino ad arrivare alla MotoGP. Un esempio sono i due attuali piloti di KTM Factory in MotoGP Miguel Oliveira e Brad Binder che si sono fatti tutta la Academy KTM con Ajo.
Prima della vittoria di oggi di Acosta, le vittorie in Moto3 dal 2012 erano 39, stesso discorso per la Moto2 con 21 successi prima di quello di Remy Gardner di oggi. Due titoli Moto3 e tre titoli di runner-up tra Moto2 e Moto3, due per Miguel Oliveira e uno per Brad Binder.
Gli 8 round del Mondiale disputati finora (Germania compresa) sono stati superlativi. Cinque successi per il team RedBull KTM Ajo in Moto3 con Pedro Acosta (4) e Jaume Masia sulla RC4 con Acosta al comando della classifica. In Moto2 il rapporto vittorie-gare è 5 su 8 con Remy Gardner e Raul Fernandez a podio in sei gare fino ad ora.
Le parole di Aki Ajo e Pit Beirer
A margine dell’annuncio hanno parlaro Aki Ajo, titolare della struttura Ajo Motorsport, e Pit Beirer, direttore di KTM Motorsport.
Aki Ajo ha dichiarato: “Siamo davvero felici e grati di mantenere la collaborazione con KTM nei prossimi anni. Questa è già la nostra decima stagione insieme, quindi sembra un modo naturale ma fantastico per continuare per almeno altri cinque anni. Il sistema che abbiamo creato insieme a KTM e Red Bull, partendo dalla Rookies Cup e proseguendo attraverso Moto3 e Moto2, fino alla MotoGP, è abbastanza unico in questo paddock e sta funzionando bene. Questo tipo di connessione ci motiva nel nostro lavoro, poiché possiamo lavorare anno dopo anno con giovani talenti, sviluppando le loro capacità e cercando di educarli a progredire nella loro carriera. Non vediamo l'ora di continuare a produrre buoni risultati sia in Moto3 che in Moto2.”
Mentre Pit Beirer ha detto: “Questo nuovo accordo è davvero soddisfacente e un vero gioco da ragazzi per noi. La squadra di Aki sta vivendo una grande stagione finora, ma da dieci anni è una parte importantissima della nostra struttura. Siamo molto appassionati nello sviluppare il nostro talento da corsa e investiamo molto sugli sforzi per Red Bull MotoGP Rookies, NTC e Moto3 per farlo. Riteniamo che ci dia una forte connessione. È così che vogliamo andare a correre e siamo entusiasti di aver dimostrato che poteva funzionare nel paddock della MotoGP. Nel 2012 eravamo come un "ospite" qui. Avevamo una moto, un'ambizione e solo uno spazio nel retro del trasportatore di Aki; non avevamo nemmeno il nostro camion! Sono felice e orgoglioso che Aki sia una parte speciale di uno sforzo più grande che significa che abbiamo avuto più di 70 moto in pista al Sachsenring. Ci ha aiutato ad arrivare in MotoGP e vogliamo solo diventare ancora più forti.”