Non un’aggressione ma una rissa: queste le conclusioni al quale è giunto il giudice davanti al quale si sono presentati Hector Barbera e la sua ragazza, poche ore dopo i fatti di una notte tempestosa, quella tra giovedì e venerdì.
Dopo il GP di domenica scorsa, il pilota del Team Avintia Blusens era rimasto a Jerez con la sua ragazza, ma tra i due era scoppiato un violento litigio. La ragazza aveva passato una notte in ospedale, ma tra i due le denunce erano state reciproche. Il giudice ha condannato lui a sei mesi, lei a 5.Pene sospese per la condizionale.
Il pilota ha pubblicato su facebook un comunicato stampa nel quale si dice «NOn certo orgoglioso di quello che è successo, chiedo scusa a tutti, specialmente alla mia famiglia, ai miei amici e alle persone della mia squadra».
E ancora: «Nella mia famiglia siamo tre figli, io e due sorelle, e siamo stati cresciuti con valori come il rispetto, la gentilezza e l’amore. Non penserei mai di far del male al alcuno, maschio o femmina che sia. Sono assolutamente contrario a qualsiasi tipo di abuso».