Milano oggi si è stretta attorno alla famiglia Salvadori per salutare per l’ultima volta Luca, pilota-youtuber scomparso lo scorso 14 settembre a Frohburg in seguito all’incidente nel quale è stato coinvolto durante l’ultima tappa dell’IRRC alla quale Luca era iscritto in qualità di wild card.
La Basilica di Santa Maria delle Grazie piena e la piazza antistante la chiesa altrettanto piena di motociclisti, ragazzi e non solo, hanno fatto intendere quanto Luca fosse amato non solo per il suo modo di guidare in pista ma anche per quello che trasmetteva attraverso i suoi video.
Visto il seguito che aveva Luca sui social, la Cerimonia è stata trasmessa anche sul canale YouTube del #23 per permettere a chi non poteva presenziare a Milano di assistere alla funzione manifestando simbolicamente la propria presenza.
Impossibile trattenere le lacrime davanti alle immagini del feretro sia all’entrata che all’uscita della chiesa, quando è stato proiettato un video di circa 10 minuti con le gare di Luca e alcune sue dichiarazioni.
Il casco sulla bara, come Senna nel 1994
Una immagine straziante e potente allo stesso tempo vedere il casco di Luca sulla sua bara, e la mente vola subito ai giorni di maggio del 1994 successivi alla morte di Ayrton Senna. Anche in quel caso il casco del pilota brasiliano venne posto sopra alla bara, posto sopra essa dalla sorella Viviane.
Oggi è stato Filippo Rovelli, diretto avversario di Luca nel National Trophy e assente con il suo team Pistard alle tappe di Imola e Cervesina, a posare il casco sopra la bara del rider milanese.
Piloti, personalità dello spettacolo e motociclisti
Al funerale hanno presenziato alcuni piloti del suo paddock del CIV/National Trophy come Simone Saltarelli, Flavio Ferroni ed Alessandro Delbianco che hanno scortato la bara di Luca all’interno della chiesa insieme a Filippo Rovelli. Presente anche il grande amico di Luca Salvadori ovvero Alberto Naska, colui che gli ha fatto intraprendere la carriera su YouTube
Presente il team Broncos, l’ultima squadra di Salvadori, così come il team Trident, del quale il papà Maurizio è proprietario, al gran completo. Anche personalità del mondo dello spettacolo come Jovanotti, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti e Roby Facchinetti.
All’esterno della basilica è stato allestito un parcheggio apposito per chi arrivava in moto ad assistere alla funzione e a fine cerimonia i motociclisti presenti hanno alzato i caschi e cantato un coro per Salvadori oltre a fare tanto rumore con le proprie moto.