Tredici avvincenti passaggi, ma nessuno tra i due può ancora dire di essersi aggiudicato il titolo MotoGP, semmai si parla della singola Sprint. Andata a Jorge Martin che, una volta tagliato il traguardo, ha festeggiato mimando un gesto inequivocabile. Ed è vero, perché lo spagnolo Prima Pramac si è assunto grossi rischi pur di recuperare punti a Pecco Bagnaia. Sono 14 lunghezze fondamentali, che rimandano il discorso a domani.
Martin Vs Bagnaia: Jorge re delle Sprint
Il numero 89 è il Re delle Sprint 2023, nuova idea a ravvivare il weekend. Sono 7 le volte in cui Martin a tagliato in testa il traguardo di sabato sono 9. Grazie a questa parziale affermazione, la soddisfazione di tenere aperti i giochi sino all'atto finale, in cui Jorge le proverà tutte. Ma proprio tutte.
Pecco Bagnaia lo sa, infatti, già oggi ha amministrato, difendendosi. Spavento nel sorpasso sferrato da Fabio Quartararo, poi immediatamente scivolato. La Yamaha ha sfiorato la Ducati. Poi, Fabio Di Giannantonio: sebbene il romano ne avesse di più, nessun cambio di posizioni tra i due. Il numero 1 è rimasto quinto.
Podio Sprint di Valencia: MM93 terzo
Assorbitasi la sfuriata di Maverick Vinales, la lotta al podio è rimasta appannaggio di Martin - vittorioso - Brad Binder e Marc Marquez. Quando Jorge è fuggito, il sudafricano è rimasto davanti all'otto volte iridato che, almeno sabato, ha regalato a Honda un ultimo sorriso. E pensare che ha pure toccato Martin previo contatto deciso.
Prendono punti sino al nono, perciò Alex Marquez e Johann Zarco completano la mossa classifica. Rimangono fermi i restanti nomi, tra cui Aleix Espargarò, Luca Marini ed Enea Bastianini. Il loro sabato si è rivelato al di sotto delle aspettative di tutti.