Tredici giri Sprint totalmente dominati da Jorge Martin, protagonista di una partenza perfetta e di una corsa dominata dalla prima all'ultima curva. Lo spagnolo del team Prima Pramac ha preso 12 punti, allungando in classifica su Pecco Bagnaia. Le lunghezze sono 26 a separare i due contendenti alla corona della MotoGP.
Martinator Sprint: esplosivo e deja vu
Volete vedere che la doppietta 2023 sia ripetibile? Per come ha guidato, la risposta sarebbe "sì, lo è", ma ci sarà da verificare domani. Rimanendo a oggi, nessuno è scattato alle spegnersi dei semafori come Martinator, che da quarto ha preso immediatamente la testa.
Quando Pecco Bagnaia si avvicinava un po', Jorge rispondeva. E via così, sino al traguardo. Tra il numero 1 il il vice iridato, la differenza si vedeva a occhio, confermata da cronologici. Sebbene ancora vicino, l'italiano deve rispondere nel Gran Premio al madrileno.
Morbidelli ab(bronz)ato a Misano
Era ora, ha sospirato qualcuno. Franco Morbidelli è tornato alle posizioni rispecchianti il suo potenziale e della Desmosedici GP24 marcata Ducati. Giornata magnifica per Prima Pramac Racing, che fa vittoria e medaglia di bronzo, cosa che non succedeva dallo scorso anno.
Marc Marquez dov'era? Alla fine quinto, nella risalita dalla nona casella. Un po' di spettacolo lo ha anche offerto il numero 93, nei sorpassi sferrati qua e là. Se la sono cavata benone i due KTM arrivati sesto e settimo, anzi, tre: Jack Miller ha seguito Brad Binder e Pedro Acosta.
Enea Bastianini ha provato a superare il Morbido, andando lungo. Niente da fare, quarto e pensieri a domani. Prende punti Fabio Quartararo, le Aprilia ne rimangono fuori. Tra l'altro, stamattina nel garage nero si è sfiorato il dramma. E' andata di lusso.
MotoGP di Misano: arrivo Sprint
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