Quando la Sprint sembrava ormai nelle mani di Pedro Acosta, il fattaccio: a 3 giri dalla fine e con un discreto margine accumulato sugli inseguitori, il numero 31 GASGAS si è sdraiato, vanificando vantaggio e possibilità di medaglia d'oro. Ne hanno approfittato gli altri, a partire da Pecco Bagnaia. Il campione del mondo MotoGP ha vinto.
Sprint (quasi) al fotofinish: Pecco in volata su Enea e Marc
Si fa presto a dire: "Se Bastianini e Marquez non si fossero reciprocamente infastiditi, avrebbero potuto attaccare Pecco". Siamo d'accordo, così è andata per qualche giro, ma mica è detto che Enea e Marc sarebbero stati in grado di superare Bagnaia.
Taglio del traguardo pressoché al fotofinish, che il numero 1 ha compiuto prima dei parimarca. Considerando il cammino d'annata per ora completato, è per lui la sesta sprint, che gli regala 12 punti, ancora più pesanti se guardiamo in quale posizione è arrivato Jorge Martin.
Martin ancora leader, ma in perdita
Scattare undicesimo ha messo in difficoltà pure un bruaciatore di semafori come Martin. Jorge ha recuperato terreno, giungendo quarto. Buoni punti per lo spagnolo Pramac, certo, ma ne ha persi nei confronti di Pecco. Seppur rimasto leader di classifica, ora ha un vantaggio sceso a 15 lunghezze.
Tappeto d'onore completamente occupato da Desmosedici, perché Enea Bastianini e Marc Marquez hanno preso medagli d'argento e di bronzo. Nella top nove - ovvero, a muovere la classifica - troviamo sette Ducati, con Jack Miller e Maverick Vinales a rompere egemonia su KTM e Aprilia.