Motegi è di Brad Binder, perlomeno in questo venerdì completato al Twin Ring. Il sudafricano della KTM ha sfruttato le proprie doti equilibristiche su asfalto dalle precarie condizioni, poiché bagnato più volte dalla pioggia intermittente, asciugato (poco) dal pallido sole, gommato quel tanto dai piloti della MotoGP.
Prove libere mattutine: è gia Bagnaia Vs Martin
Pecco Bagnaia l'ha spuntata nei confronti di Jorge Martin, in condizioni meteo ballerine. Quando sembrava piovere ininterrottamente, invece smetteva. Quando sembrava uscisse il sole, tornava l'acqua. Nelle difficile interpretazione il numero 1 ha fatto meglio di tutti.
Tra cui Martinator, secondo a 109 millesimi. E' lotta per il vertice di Motegi, alla quale vorrebbero partecipare in tanti. Molto bene è andato Fabio Di Giannantonio, anche Marc Marquez, seppur a sorprendere sia stato Jack Miller. L'australiano, quinto, si trova egregiamente sugli asfalti scivolosi. Qui vinse nel 2022 con la Ducati, potrebbe ripetersi su KTM?
Corsa alla Q2: Bastianini cade, ma fa meglio di Bagnaia
Enea Bastianini ha impostato male la traiettoria nelle veloce essere a precedere il traguardo, scivolando nelle vie di fuga. La sua Ducati ne è uscita distrutta, mentre lui stava per fortuna bene. Inforcata la seconda Desmosedici, ecco il quinto conro e ingresso diretto nella Q2.
Ci è riuscito pure Pecco Bagnaia, settimo e attento: facile era scivolare, come spiegato dai voli compiuti da Jack Miller e Johann Zarco. Rimanere in piedi era azione primaria, lo ha fatto (anche) Marc Marquez: l'otto volte iridato è secondo, Jorge Martin terzo, Pedro Acosta quarto. Dentro è l'Aprilia condotta da Maverick Vinales.