Finisce con uno zero “anomalo” il secondo weekend a Misano per Pecco Bagnaia, complice una gomma posteriore che non ha funzionato per metà gara. Adesso il distacco da Martin torna a -24 punti quando manca tutto il tour asiatico
“E’ abbastanza chiaro che qualcosa oggi non abbia funzionato – esordisce Bagnaia a Sky – siamo stati i più veloci il venerdì con la media usata, siamo stati i più veloci ieri ed anche oggi dopo 15 giri. È successa una cosa nuova che non è mai successa a nessuno, la gomma dietro non funzionava e ci ha messo 15 giri a tornare normale. Per non perdere troppo ho spinto tanto in frenata e di gomma non ce n’era più tanta. Quel giro che mi sono steso ho frenato poco prima dei 20 metri alla Quercia ma mi sono steso lo stesso nonostante fossi dritto, il mio angolo di piega era di 32° di inclinazione, queste cose non succedono e non devono succedere. Evidentemente ne scopriamo sempre di nuove. Si vede abbastanza bene, da dritto avevo delle gran vibrazioni e mi sono steso. In quella curva non ci sono buche; eppure, sembra che abbia preso una buca. Ci sono delle cose che dobbiamo analizzare meglio."
Poi aggiunge nel media scrum: “Sono inc…nero. Con Michelin no, loro non sanno niente, non posso essere arrabbiato con qualcuno che fa un qualcosa non a posto. Fa girare i c…perché onestamente fai bene tutto il weekend, fai la pole, vinci la Sprint, migliori la partenza perché sei già primo al primo giro, dover rallentare e vederti passare e andar via quasi 3” perché non puoi spingere è un qualcosa che fa veramente girare. Ne avevo di più, ero più veloce in tutto il weekend, in gara quando la gomma dietro ha iniziato a funzionare ero più veloce e di molto. Un’altra grandissima occasione persa per essere leader di campionato.”
Bagnaia tra il rammarico per i punti persi ed una gomma “fallata”
Con quello di oggi sono tre gli zeri di Bagnaia nelle gare lunghe e quello odierno è particolarmente pesante perché lo fa ripiombare a -24 da Martin. “E’ strano perché ogni tanto succedono cose fuori dal nostro controllo ed è un peccato. Nel complesso dei due weekend ho perso solo 5 punti, a Misano 1 ero a -19 e finito oggi sono a -24. E’ una grandissima occasione persa perché saremmo potuti andar via con un’altra grande gara perché il passo era quello per poter vincere ma non c’è stato proprio il modo.”
Poi aggiunge: “24 punti sono solo 5 in più di quelli che erano prima di arrivare alla prima delle due gare di Misano, la voglio vedere in questa chiave. Potevamo andare via di qui da leader del campionato, sfruttare l’errore di Martin della scorsa gara e invece purtroppo ci ritroviamo un’altra volta ad essere molto indietro. Facciamo sempre quello che si può fare con l’idea di vincerle tutte.”
Sulla gomma posteriore e gli avvertimenti ricevuti spiega: “All’uscita dell’ultima curva mi è partita dietro con un filo di gas, questo mi succede ogni tanto. E’ successo anche a Barcellona l’anno scorso prima che poi cadessi alla 2. Oggi mi è partita all’ultima curva prima dell’inizio della gara, alla fine del primo crono alla 13 mi è partita via dietro. Non funzionava, una gomma che ci ha messo 15 giri per funzionare, dopo andava normalmente ma è una cosa incredibile che ci abbia messo così tanti giri.”
Poi aggiunge: “Di solito nelle condizioni più fredde come poteva essere stamattina, ci mette un giro e mezzo-due giri a funzionare e stamattina già al primo giro funzionava, quindi è abbastanza anomalo. Penso di non aver mai sentito nella storia una situazione simile a questa. A Barcellona lo scorso anno quando mi sono steso alla seconda curva avevo la stessa identica sensazione nel warm up lap, anche oggi nel warm up lap ho rischiato di cadere all’ultima curva perché mi è partita senza che dessi gas quasi e il feeling non era il massimo. La differenza è che a Barcellona non c’è grip mentre qui c’è.”
Bagnaia tra il sorpasso finale di Bastianini su Martin e i sorpassi in generale
Se c’è una piccola cosa della quale può gioire Bagnaia sono i 5 punti che Bastianini ha tolto a Martin con il sorpasso all’ultimo giro. “Lo vedo come un sorpasso di gara, non lo dico perché sono di parte. Riceverlo ovviamente fa girare, è normale, è qualcosa che a me è capitato l’anno scorso con Martin in India, più aggressivo di quello di oggi, e in Qatar alla partenza della Sprint. Se si fa qualcosa si accetta anche quando viene fatta, per me è un sorpasso di gara, aggressivo ma giusto.”
Sui sorpassi spiega: “E’ l’ultimo giro di gara, un passo stratosferico, Martin ha staccato da largo, ha provato a rientrare ma c’era Bastianini. Enea ha dovuto lasciare i freni per quel motivo lì altrimenti non sarebbero nemmeno andati lunghi, è una conseguenza.”