Gara mozzafiato quella andata in scena a Misano, dove solo la bandiera a scacchi ed il fotofinish hanno decretato il vincitore. Una corsa a tre, come previsto dalle aspettative della vigilia, che ha avuto in Aron Canet, Tony Arbolino e Celestino Vietti gli assoluti protagonisti dal primo all'ultimo giro. Un ritmo forsennato sostenuto inizialmente dal pilota di Garbagnate, in testa per quasi tutta la gara salvo poi dover fare i conti con gli attacchi dei sopracitati inseguitori. A poche tornate dal termine, un paio di errori sembravano aver estromesso Vietti dalla lotta per la vittoria, facendogli iniziare il penultimo giro a più di mezzo secondo di distanza ed in terza posizione.
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Seconda vittoria stagionale per Vietti
Un ultimo giro tanto imprevedibile quanto spettacolare ha intrattenuto fan e addetti ai lavori. Arbolino, abile nel mettere un rassicurante gap su Canet, a 4 curve dal traguardo è stato protagonista di un lungo che l'ha clamorosamente estromesso dalla vittoria. A beneficiarne sono stati Canet e Vietti, quest'ultimo ritornato sulla ruota dello spagnolo grazie ad un ultimo giro pressochè perfetto. La strategia conservativa del pilota Fantic all'ultima curva non ha pagato e Vietti, grazie ad un'ultima manovra effettuata al doppio della velocità, è riuscito a beffare lo spagnolo e a vincere la gara di casa.
Secondo successo stagionale per l'italiano, l'ottavo di carriera; diciottesimo secondo posto per Aron Canet in Moto2, che pareggia il peculiare record di Tom Luthi. Terzo posto dal retrogusto amaro per Tony Arbolino, ad un passo dalla vittoria dopo una gara gestita quasi perfettamente. Quarta casella per Ai Ogura, che grazie alla caduta di Sergio Garcia allunga in classifica mondiale portandosi a 22 punti di vantaggio. Top five completata da Fermin Aldeguer, seguito da Joe Roberts, Senna Agius, Marcos Ramirez, Alonso Lopez e Filip Salac, mentre termina dodicesimo Dennis Foggia.
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