Canet e Arbolino si confermano i piloti più veloci a Misano tanto sul passo gara quanto sul giro secco e continuano a caratterizzare tutte le sessioni. Se nella giornata di ieri il mattatore era stato l'italiano, nelle FP2 è stato il turno di Canet, autore del primo tempo e del nuovo record della pista in 1:35.154. Il pilota Fantic, che già nel precedente week-end sanmarinese si era distinto nelle prove per poi terminare al secondo posto in gara, si conferma il più rapido in ottica ritmo, insieme a Tony Arbolino, terzo a 293 millesimi. Tra i due, in seconda posizione, si piazza Filip Salac, particolarmente veloce nel giro secco e fermatosi a soli 17 millesimi da Canet.
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Dennis Foggia dovrà passare dalla Q1
Quarto tempo per Albert Arenas, consistente sul passo ed in crescita nel complesso; lo spagnolo paga 330 millesimi dalla vetta, precedendo di 33 millesimi Joe Roberts, presenza costante della top five di Misano. Manuel Gonzalez, Jake Dixon e un ritrovato Somkiat Chantra occupano le caselle a seguire rispettivamente a 366, 372 e 416 millesimi di distanza, con Celestino Vietti e Ai Ogura a completare la top ten. Per l'italiano un buon turno, che sancisce il suo potenziale ma anche l'urgenza di togliere 3\4 decimi dal passo gara ai fini della lotta per il podio.
Perdurano le difficoltà di Sergio Garcia, undicesimo a più di quattro decimi e mezzo di ritardo dalla vetta e di Fermin Aldeguer, quattordicesimo a 581 millesimi. Appena fuori dall'accesso diretto in Q2 Dennis Foggia, fermatosi proprio alle spalle dello spagnolo e a 667 millesimi da Canet; stesso destino per Alonso Lopez, sedicesimo e Izan Guevara, diciassettesimo, che dovranno passare per la Q1.
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