Tutto è ormai pronto per il quart'ultimo appuntamento stagionale, più che mai importante ai fini del rush finale tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Il teatro dell'ennesimo duello sarà Phillip Island, circuito tra i più estrosi e divertenti dell'intero calendario, secondo quasi tutti i piloti. Da sempre il layout australiano ha ospitato gare mozzafiato, incerte fino all'ultimo e caratterizzate da un alto tasso di bagarre e sorpassi entrati nella storia ed in tal senso abbiamo scelto, inerentemente all'era MotoGP, le 5 cinque gare più belle mai corse in Australia.
Decisioni difficili che hanno avuto come contraltare l'esclusione di alcune gare altrettanto memorabili, come il successo di Marco Melandri nel 2006, di Johann Zarco nella passata stagione, in quello che al momento coincide con il suo unico sigillo di carriera in classe regina. Nella top five abbiamo escluso anche i successi di Casey Stoner, rinomato dominatore del tracciato di casa e colpevole di aver ottenuto tutti i suoi trionfi relegando gli avversari a distanze sempre importanti, non lasciando spazio a duelli o equilibri!
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I successi di Valentino Rossi del 2002 e 2004
Al quinto posto di questa speciale classifica abbiamo scelto la vittoria di Valentino Rossi nel 2002 in sella alla Honda, ai danni di Loris Capirossi. In quell'occasione il "dottore" dimostrò tutta la sua superiorità tecnica e mentale nei confronti degli avversari riuscendo ad arginare una penalità comminatagli dalla direzione gara. Nel momento in cui si trovava in testa, Rossi venne penalizzato di 10 secondi da scontare direttamente a fine gara, pertanto iniziò ad inanellare una serie di giri veloci in modo tale da mettere tra sè ed il primo inseguitore, il sopracitato Capirossi, almeno 10 secondi ed un millesimo, in modo tale da assicurarsi la vittoria.
In trance agonistica come dichiarò lui stesso nel post gara, Rossi arrivò ad accumulare ben 15 secondi, precedendo ufficialmente al traguardo Capirossi di 5 secondi. Al quarto posto troviamo un'altra affermazione del nove volte iridato che nel 2004 diede vita ad una battaglia iconica insieme a Sete Gibernau, risoltasi per soli 97 millesimi. Una vittoria che consegnò all'italiano il suo primo titolo mondiale in sella alla Yamaha ed il sesto in assoluto.
Le edizioni 2001 e 2022 le più iconiche e spettacolari
Sul terzo gradino del podio ecco la tanto controversa gara del 2015; questo GP, tanto chiacchierato per l'ostile clima che accomunava Valentino Rossi e Marc Marquez, si caratterizzò per una gara costantamente in bagarre tra quattro piloti: Andrea Iannone, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi e Marquez, con quest'ultimo in grado di imporsi all'ultimo giro
per soli 249 millesimi su Lorenzo. Equilibrio ancora più lampante nel GP del 2022 che vide trionfare la Suzuki di Alex Rins. Sotto il profilo della spettacolarità pura, quest'edizione rappresenta uno dei GP più belli e divertenti della storia della MotoGP grazie ad un folto gruppo piloti in grado di giocarsi le posizioni del podio dal primo all'ultimo giro. Basti pensare infatti che tra il vincitore ed il settimo classificato sono intercorsi solamente 884 millesimi!
Al primo posto di questa speciale classifica, più per un fattore simbolico oltre che certamente tecnico, l'edizione del 2001 che vide due grandi protagonisti all'apice della loro rivalità. Max Biaggi e Valentino Rossi deliziarono fan e addetti ai lavori in virtù di una bagarre, un dualismo e delle manovre entrate nella storia del motorsport. Un GP particolarmente importante anche per quello che significò per tutto il movimento italiano e non solo. Grazie alla relativa vittoria, Rossi vinse il suo primo titolo in "500", ed il mondo e la MotoGP ebbero una nuova rivalità definitivamente consacrata anche dalle sportellate in pista.