Marc Marquez, Alex Marquez, Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio. E la Ducati. Nei primi tre round della MotoGP 2025, questi sei nomi hanno monopo lizzato (a ragione) le cronache, i commenti e gli approfondimenti dei media specializzati di tutto il Mondo. Chi più chi meno, sono stati loro i grandi protagonisti dell’apertura della stagione. Tra vittorie, podi e scivolate sorprendenti, Marc e soci l’hanno fatta da padroni sulle pagine dei giornali e dei siti di sport e motociclismo. Ma alla vigilia del GP Qatar, altri nomi sgomitano per entrare veloce mente a far parte di quella elite. Stiamo parlando del campione in carica Jorge Martin. Il quale, dopo aver vissuto uno degli inizi di campionato più sfortunati della storia a causa di un doppio infortunio, è pron to finalmente a fare il suo debutto in sella all’Aprilia. Per provare, se non dal Qatar certamente dalla prima gara europea, a mettere i bastoni tra le ruote delle Ducati pigliatutto. Nei primi tre round della MotoGP, si è sentita la mancanza di Martin e del numero 1. E Martin è mancato all’Aprilia, che l’ha ingaggiato proprio per capire realmente a che punto è nella sfida iridata, ma tutta italiana, contro la Ducati. Gli altri due nomi attesi da Lusail in poi sono quelli di Marco Bezzecchi e Enea Bastianini.
Dopo un pronti-via non troppo convincente, i due riminesi hanno portato a casa risultati confortanti dalla trasferta argentina, rimontando forte in sella all’altra Aprilia e alla KTM. E dal Qatar sono pronti a buttarsi nella mischia insieme a Martin, per cercare di rendere la vita difficile alla Rossa di Borgo Panigale. Del resto, anche il “Bez” e il “Bestia” hanno il dente avvelenato nei confronti della Ducati per come sono stati trattati alla fine del 2024. E finire le gare mettendosi alle spalle più Desmosedici possibili è un obiettivo stimolante. Perché ha il sapore della vendetta. BUONA LETTURA!