Il botta e risposta tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia porta il Mondiale alla finale di Barcellona, dove fra due settimane si correrà in sostituzione di Valencia, colpita dalla tragica alluvione (le vittime vengono ricordate da un minuto di silenzio sulla griglia di partenza). In Malesia, lo spagnolo vince la Sprint grazie anche alla scivolata del torinese, il quale risponde nella gara lunga, caratterizzata da un meraviglioso (e corretto) duello tra i due nei primi giri.
Il -24 rende più difficile la corsa al titolo di Bagnaia, che però lascia Sepang da campione, poiché è soltanto il sesto pilota a vincere 10 gare in una stagione della classe regina dopo altre leggende come Giacomo Agostini, Mick Doohan, Valentino Rossi, Casey Stoner e Marc Marquez.
Bagnaia si distingue anche per le parole nei confronti dell'eventuale gara finale a Valencia, in una terra devastata dal disastro naturale DANA: "Non correrò a Valencia, a costo di perdere il titolo". Pecco fa sentire la propria voce, ergendosi a portavoce dei piloti, un gesto importante poche ore dopo il quale, chissà quanto casualmente, la Dorna comunica lo spostamento del GP Valencia. Lo spostamento varrà anche per le finali mondiali MiniGP e per la tappa della JuniorGP.
Moto2
Sepang premia anche un altro piemontese: Celestino Vietti Ramus si aggiudica la corsa della Moto2, al rientro dall'infortunio alla spalla. Il torinese mantiene aperta la possibilità di chiudere la stagione tra i primi tre, alle spalle del campione Ai Ogura e di Aron Canet, certo della seconda posizione.
Moto3
In Moto3 vince ancora una volta David Alonso, primo pilota dai tempi di Valentino Rossi ad aggiudicarsi sei gare di fila della classe leggera. Il colombiano dedica il successo alla gente di Valencia, dove fa base il suo team, CFMoto-Aspar.
Off-road
L'off-road vive sul mercato del Motocross, dove nella MXGP la Honda rinnova l'accordo con Gariboldi Racing, team italiano che ha vissuto tutta l'epopea vincente di Tim Gajser, cinque volte iridato. Alberto Forato resta nell'ambito Honda, passando da Standing Construct a Motoblouz Motul. Avventura tutta italiana invece per Andrea Bonacorsi, che diventa pilota ufficiale Fantic. La Yamaha, infine, conferma Maxime Renaux, Calvin Vlaanderen e Jago Geerts.