L'Australia premia Marc Marquez, al terzo successo stagionale grazie al sorpasso nel finale su Jorge Martin. Una manovra con cui Marc "regala" cinque punti al futuro compagno di squadra Pecco Bagnaia in ottica titolo: Martin, dominatore della Sprint, conduce con 20 lunghezze (invece delle potenziali 25) a tre appuntamenti dalla fine.
Phillip Island ha risvolti differenti per i piloti del Team VR46. Marco Bezzecchi è protagonista di uno spaventoso incidente con Maverick Vinales, fortunatamente senza conseguenze serie, mentre Fabio Di Giannantonio chiude al quarto posto. Il romano disputerà in Thailandia l'ultimo GP della stagione prima di farsi operare alla spalla infortunata: al suo posto, in Malesia potrebbe correre Andrea Iannone.
SBK
La Superbike incorona a Jerez Toprak Razgatlioglu, che regala il primo titolo alla BMW. Il turco chiude i conti nella Gara 1 vinta da Nicolò Bulega, vice campione nell'annata da rookie anche in virtù delle due manche vinte in Spagna. Dove invece Alvaro Bautista abdica con un solo punto conquistato in tre manche.
Gli altri titoli delle derivate dalla serie vanno ad Adrian Huertas, in Supersport, Aldi Mahendra, nella SSP 300, e Ana Carrasco, prima regina del Mondiale femminile deciso all'ultimo metro. Alla penultima curva di Jerez, infatti, Maria Herrera è virtualmente campionessa, ma all'ultima piega viene superata da Sara Sanchez e, per replicare in modo da tornare in vetta al Mondiale, Herrera scivola e dice addio ai sogni di gloria.
Enduro
La Spagna è teatro anche della Sei Giorni, il Mondiale a squadre dell'Enduro. L'ambiziosa spedizione italiana paga la cattiva sorte per i guai tecnici che colpiscono le prime punte del Trofeo Mondiale (Andrea Verona) e di quello Junior (Manuel Verzeroli). L'Italia si consola trionfando nella classifica dei Club con il trio Macoritto, Scardina e Rinaldi. I Trofei vanno a Francia (Mondiale), Svezia (Junior) e USA (Women).