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Sei, come i titoli costruttori della Ducati in MotoGP, ma anche come le tappe di anticipo con cui Borgo Panigale ha trionfato nella particolare graduatoria. Il successo di Enea Bastianini in volata a Misano - con un sorpasso su Jorge Martin che ha fatto discutere - ha lanciato la festa a suggello del predominio della Ducati, giunta anche al 100° trionfo in MotoGP. 

Una festa amara, però, per Pecco Bagnaia, che dopo aver vinto la Sprint, è scivolato in un GP tormentato a causa di una gomma che ha faticato ad "attivarsi". Il torinese ha perso 20 punti da Martin, ora leader con 24 lunghezze di vantaggio. 

Misano ha mostrato passi avanti della Yamaha, pronta alla rivoluzione nella propria filosofia: Iwata è intenzionata a passare al motore V4 abbandonando lo schema dei quattro cilindri in linea. Uno sguardo al futuro anticipando il più possibile l'arrivo del motore da 850 di cilindrata previsto nel 2027. 

Il GP Emilia-Romagna ha premiato anche Celestino Vietti Ramus, trionfatore in Moto2 al fotofinish su Aron Canet, che non è stato l'unico beffato. Tony Arbolino, infatti, ha condotto la gara fino alla terzultima curva, ma un'incertezza durante una scalata delle marce gli ha fatto perdere due posizioni. 
Nella Moto3, David Alonso si è confermato, con l'ottavo successo stagionale: il titolo per il colombiano è sempre più vicino. 

La Superbike a Cremona

L'Italia ha ospitato anche il mondiale Superbike, con la novità di Cremona, dove Danilo Petrucci non si è limitato a ottenere il primo successo. L'umbro ha firmato una tripletta monopolizzando la tappa in cui il leader iridato Toprak Razgatlioglu è rimasto fermo a causa del pneumotorace rimediato a Magny-Cours. Il turco ha perso 42 dei 55 punti di vantaggio su Nicolò Bulega, pienamente in corsa per il titolo a tre tappe dalla fine. 

Al contrario, nella Supersport si è consolidato il predominio di Adrian Huertas, primo e secondo nelle manche di Cremona, mentre Yari Montella ha ottenuto soltanto un terzo posto e rimediato una scivolata. 
Nel Mondiale femminile, invece, Ana Carrasco ha approfittato della scivolata di Maria Herrera per vincere Gara 2 e diventare battistrada del campionato. Brava l'azzurra Roberta Ponziani, seconda al traguardo di domenica. 

Trial delle Nazioni

Italia protagonista anche al Trial delle Nazioni, con le medaglie d'argento nelle categorie World Championship al maschile (dietro la Spagna) e al femminile (alle spalle della Gran Bretagna). Nella Challenge, invece, il duo Martina Brandani-Fabio Mazzola ha conquistato l'oro.