Il dominio di Toprak Razgatlioglu è proseguito anche in Portogallo, dove il turco della BMW ha firmato una nuova tripletta, strappando il record di successi consecutivi a Jonathan Rea e Alvaro Bautista. Razgatlioglu è salito a quota tredici e il Mondiale è davvero a un passo. La Ducati è salita sul podio con Danilo Petrucci (due volte), Alvaro Bautista e Nicolò Bulega, mostrando passi avanti rispetto alle tappe precedenti, arrivando a insidiare il turco fino alla bandiera a scacchi.
Portimao, dove si è corso al tramonto, ha regalato all'Italia due doppiette. Nella Supersport, Yari Montella ha accorciato le distanze rispetto al leader del Mondiale, Adrian Huertas, scivolato in Gara 2. Nella SSP 300, Mirko Gennai si è confermato specialista del tracciato dell'Algarve, dove ha vinto le ultime cinque manche della categoria.
Nel Mondiale femminile, invece, continua il predominio spagnolo, con le due manche andate a Maria Herrera e Ana Carrasco.
Motocross e MXGP
Il Motocross iridato ha fatto parlare, ancora prima che per le gare, per la novità legata alla Ducati, pronta a debuttare nel Mondiale con il nuovo progetto off-road. Nel prossimo weekend, nel GP Olanda ad Arnhem, la Desmo 450 MX vivrà la prima volta nella MXGP, e lo farà nientemeno che con Antonio Cairoli: il nove volte iridato, volto simbolo del progetto ducatista, ha già corso e vinto con la moto bolognese, nell'italiano Prestige. La prima nel Mondiale sarà in funzione dell'ingresso in pianta stabile nel 2025.
La MXGP ha vissuto in Svezia un nuovo capitolo della battaglia al vertice tra Tim Gajser, Jorge Prado e Jeffrey Herlings. Lo spagnolo si è aggiudicato le due manche domenicali, accorciando il divario dal leader Gajser.
Nella MX2, Lucas Coenen ha dominato, avvicinandosi in classifica alla tabella rossa Kay De Wolf, ma la tappa di Uddevalla ha promosso anche Andrea Adamo, sul podio.