La splendida battaglia tra Jorge Martin, Marc Marquez e Pecco Bagnaia ha caratterizzato il GP Francia di Le Mans, uno spettacolo degno del nuovo record di pubblico (oltre 297.000 nel weekend) per il Motomondiale. Autore della pole, vincitore della Sprint e trionfatore nel GP, Martinator ha portato il vantaggio su Bagnaia a 38 lunghezze, rafforzando anche la candidatura per la Ducati ufficiale 2025. Una candidatura alimentata anche dalle parole di Marc Marquez, pronto ad accettare una moto simil-factory anche in un team satellite, come Pramac, da dove Martin uscirà. Marc erediterà la moto del leader del Mondiale?
Se la MotoGP ha visto un nuovo predominio Ducati, con quattro moto ai primi quattro posti - con Enea Bastianini giù dal podio - complice il primo errore di Pedro Acosta ("Mi dispiace, avevo la moto per vincere"), la Moto2 ha parlato italiano grazie alle Boscoscuro. Per la prima volta dopo dieci anni e 186 GP, nessuna Kalex è salita sul podio, nella gara vinta da Sergio Garcia davanti al compagno di squadra Ai Ogura e all'altra Boscoscuro di Alonso Lopez.
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La Moto3 ha invece premiato David Alonso, nuovamente vincitore davanti a Daniel Holgado, leader del Mondiale di stretta misura sul colombiano.
Nella MotoE, invece, Nicholas Spinelli ha fatto doppietta, allungando il periodo positivo dopo l'exploit in Superbike ad Assen. In Gara 1, l'abruzzese ha trionfato in un podio tutto italiano, completato da Kevin Zannoni e dal leader del Mondiale, Mattia Casadei.
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Le gare di moto si spargono in tutta Europa
Sull'asfalto, la Ducati ha vinto anche in Germania, con Lorenzo Zanetti, campione d'Italia che si è trasferito nella Superbike dell'IDM. Mentre sulle strade nordirlandesi della Northwest 200 Glenn Irwin ha vinto sulla Rossa ben tre gare della SBK.
Il fine settimana è stato ricchissimo anche per l'off-road. A Lugo, il GP Galizia del mondiale Cross ha visto Jorge Prado trionfare sulla pista a lui intitolata: lo spagnolo della GASGAS ha ripreso la tabella rossa di leader della MXGP, lasciata soltanto temporaneamente da Tim Gajser. In MX2, Andrea Adamo ha vissuto un weekend convincente, aggiudicandosi Gara 1, ma il GP è andato a Lucas Coenen.
Il Cross ha laureato Jett Lawrence campione del Supercross, un risultato con cui il ventenne australiano della Honda ha completato un incredibile Grande Slam: ha vinto tre campionati su tre al debutto nella 450, cioè il National all'aperto, il SuperMotoCross di fine anno e ora il Supercross. A Salt Lake City, a Lawrence è bastato un settimo posto nella gara vinta dal campione uscente Chase Sexton.
L'EnduroGP, infine, ha vissuto in Romania la terza tappa stagionale, che ha infiammato il duello nel Gruppo KTM tra Josep Garcia e Andrea Verona, primo e secondo nella classifica assoluta. Lo spagnolo della KTM ha trionfato nella seconda giornata, rispondendo al successo di sabato del veneto della GASGAS, ora a -10 da Garcia nel Mondiale.