Le parole dei piloti italiani dopo il GP di Barcellona, con, ovviamente, il campione di Chivasso sugli scudi
Luca Gorini
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Franco Morbidelli - 21esimo
Luca Gorini
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"Questo fine settimana abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Sono contento perché siamo sempre più vicini a raggiungere risultati importanti. Ho il potenziale per raggiungere la top 3 e sono fiducioso per il Mugello”.
Luca Gorini
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Enea Bastianini - 18esimo
Luca Gorini
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"Oltre il danno anche la beffa. Mi aspettavo che gli steward dicessero ad Alex Marquez di ridarmi la posizione, invece hanno dato il long lap penalty a me. In quel momento non ci ho più visto e ho deciso appositamente di non seguire la penalità. Anche gli steward pensavano che avessi ragione ma hanno detto che non possono fare nulla".
Luca Gorini
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Luca Marini - 17esimo
Luca Gorini
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"Qui a Barcellona la mia migliore gara come pilota Honda, mi sentivo molto forte sin dalla partenza, ho guidato bene. Ora non dobbiamo perdere la concentrazione ed essere intelligenti su dove lavorare. La moto sta migliorando e mi sento meglio".
Luca Gorini
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Marco Bezzecchi - 11esimo
Luca Gorini
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"Non è stata una gara facile, ho avvertito una forte sensazione di sottosterzo in ingresso curva. Nelle piste critiche sulla gomma davanti, come questa, tutto è più complicato. Non molliamo, continuiamo a lavorare con tutta la squadra per trovare una soluzione. Questo è probabilmente il periodo più duro della mia avventura in MotoGP ma se mollassi adesso meriterei di stare a casa"
Luca Gorini
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Fabio Di Giannantonio - 5°
Luca Gorini
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"Sono davvero felice, stiamo facendo davvero bene e il podio è sempre più vicino. Peccato per i primi due giri, ho fatto fatica a prendere il ritmo e ho perso tante posizioni. Ho gestito bene gli pneumatici nel complesso e, nel finale, sono riuscito a recuperare. È la prima Top5 dell’anno, siamo competitivi, il livello delle moto, sia quelle nuove che quelle dello scorso anno, è altissimo".
Luca Gorini
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Pecco Bagnaia - 1°
Luca Gorini
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"Il gesto dell'ombrello a fine gara era indirizzato alla curva 5, ancora non posso credere alla caduta di ieri, mentre ero in testa. Reazione alla Belinelli? Per vincere in MotoGP le palle servono sempre. Su Martin recuperavo tantissimo in quasi tutti gli ingressi di curva. Alla 5, la curva dove ieri sono caduto, ho avuto la possibilità di superarlo e così ho fatto, anche per un senso di rivalsa rispetto".